Passa ai contenuti principali

Mazara del Vallo: “Cavallo di ritorno”. Arrestati due stranieri per tentata estorsione

 


Mazara del Vallo: “Cavallo di ritorno”. Arrestati due stranieri per tentata estorsione

Comando Provinciale di Trapani - Mazara del Vallo (TP), 11/03/2023 10:42

Sono stati arrestati due cittadini stranieri dai Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara per un “cavallo di ritorno” di una bicicletta di valore rubata ad un mazarese. L’indagine nasce dalla segnalazione di un cittadino di Mazara del Vallo che ha denunciato il furto di una bicicletta in titanio, del valore di circa 2000 euro. L’uomo poco prima si era accorto che qualcuno gli aveva sottratto l’amato mezzo di trasporto che aveva lasciato nei presi della propria abitazione privata sita nel centro di Campobello di Mazara. Alla segnalazione del reato, i Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, facevano partire una accurata indagine. I militari dell’Arma provvedevano così ad acquisire le testimonianze di alcuni testimoni che portavano gli inquirenti sulla pista dei due uomini stranieri che si allontanavano in sella alla preziosa bici in direzione dell’ex cementificio “Cascio” nel comune di Castelvetrano. Anche l’uomo decideva di mettersi alla ricerca della bici e, a riscontro di quanto già i Carabinieri avevano notato nei video estrapolati, confidava di essere stato presso l’ex cementificio ove, avuto conferma che il mezzo si trovasse lì, riceveva una richiesta estorsiva di 200 euro per la restituzione dello stesso. I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Marsala, organizzavano così un servizio specifico bloccando i due stranieri 28enni mentre avveniva lo scambio di denaro per la restituzione della bici. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dei due. La bicicletta è stata, così, riconsegnata alla vittima, appassionato di ciclismo, che ringraziava di cuore i Carabinieri per il felice esito dell’operazione. Finalmente poteva riprendere i suoi allenamenti con l’amato mezzo di trasporto.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven