Passa ai contenuti principali

Rapine: sei arresti nel napoletano per assalti, lesioni e porto di arma

 


Comando Provinciale di Napoli - Aversa (CE), 30/01/2024 10:22

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa, con l'ausilio di personale della Stazione Carabinieri di Lusciano all'esito di una minuziosa attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione a un'ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, che dispone fa misura della custodia cautelare nei confronti di sei persone (tre in carcere, due agli arresti domiciliari e uno sottoposto all'obbligo della presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria) - tutti cittadini napoletani di età compresa tra i 22 e i 40 anni. 

Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti delle persone sottoposte alle indagini in ordine alla commissione dei reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate dall'uso delle armi, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti. 

La complessa attività investigativa trova la sua genesi nel grave episodio di rapina avvenuto il 5 giugno 2022, commesso in Lusciano ad opera di due persone a bordo di uno scooter nei confronti di una coppia di giovani che si trovavano, al momento dell'episodio criminoso, all'interno della loro auto. Gli ignoti malviventi, dopo aver seguito la coppia, si affiancavano alla loro autovettura e minacciavano 

i passeggeri con una pistola calibro 38 special, intimando loro di consegnare l'orologio Rolex, che una delle vittime aveva al polso, nonché oggetti d'oro in loro possesso. Ad un accenno di reazione da parte delle vittime, i malviventi aprivano il fuoco con la pistola, ferendoli entrambi e fuggendo con la refurtiva. 

Le successive indagini consentivano di acquisire i primi importanti elementi indiziari attraverso l'analisi delle registrazioni e della cronologia dei passaggi dei. veicoli ripresi dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza collocati in diversi punti del percorso seguito dalle vittime e la successiva e minuziosa verifica dei movimenti e dell'intestazione dello scooter utilizzato per commettere la rapina. 

In seguito, si procedeva alla comparazione delle fattezze fisiche dei rapinatori, così come riprese dalle telecamere, con quelle riconducibili ad un giovane che viaggiava come .terzo trasportato su un altro scooter che transitava qualche giorno prima della rapina nel territorio di Giugliano insieme con quello utilizzato dai rapinatori. 

Le ulteriori attività di indagine - condotte attraverso intercettazioni di conversazioni tra presenti e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, concentrate inizialmente sul soggetto che aveva la disponibilità dello scooter su cui era stato individuato il rapinatore e, successivamente, sui soggetti che costantemente avevano rapporti e contatti con lui - consentivano di ricostruire l'allarmante contesto criminale in cui gli stessi operavano, dedito stabilmente alla commissione di rapine di orologi Rolex ed ad attività di spaccio di stupefacenti, nonché il loro coinvolgimento in dinamiche criminali riconducibili alla criminalità organizzata napoletana. 

Le indagini, infatti, svelando rapporti di contiguità fra gli indagati con ambienti criminali, ricevevano un ulteriore impulso allorquando dalle conversazioni intercettate emergeva la pianificazione di un omicidio ai danni di un appartenente ad un clan rivale, da eseguirsi con l'uso di armi automatiche clandestinamente detenute. 

Il tempestivo intervento dei Carabinieri. della Sezione Operativa di A versa, sotto la direzione della Procura di Napoli Nord, con l'arresto dei due. soggetti intercettati, avvenuto il 2 ottobre 2022, interrompeva il progetto omicidiario e consentiva di acquisire ulteriori elementi utili alla ricostruzione della rapina. 

Il sequestro di una pistola calibro. 38 rinvenuta nella camera d'albergo in cui i due arrestati soggiornavano stabilmente (risultata, a. seguito .di accertamenti balistici, la stessa utilizzata per attingere le vittime della rapina e per impossessarsi .del. rolex e degli oggetti in oro ),il rinvenimento nel parcheggio dell'hotel del motociclo e del casco utilizzati dai rapinatori e ripresi dalle telecamere, nonché gli accertamenti informatici syolti . sugli, .smartphone .. degli indagati, .confortavano ulteriormente le iniziali· acquisizioni investigative sulla esatta identificazione degli autori della rapina.

 

 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...