Passa ai contenuti principali

Fenomeno spaccate: il Questore Maurizio Auriemma predispone un servizio ad hoc per garantire la sicurezza dei cittadini

 

Fenomeno spaccate: il Questore Maurizio Auriemma predispone un servizio ad hoc per garantire la sicurezza dei cittadini

Oltre 300 persone identificate ed avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale nei confronti di due cittadini magrebini che in passato si sarebbero resi responsabili di reati di tipo predatorio

Fortezza dal Basso, Sant’Ambrogio, Santa Croce, Santo Spirito, Stazione Santa Maria Novella: sono queste le zone del capoluogo toscano in cui nella giornata di ieri, si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, per contrastare il tedioso fenomeno delle spaccate e dei furti negli esercizi commerciali della città.

In poche ore, i poliziotti delle volanti della Questura e dei commissariati cittadini hanno identificato oltre 200 persone, mentre un’altra centinaia sono state controllate solo nel quadrante serale dagli agenti in borghese della Squadra Mobile, impegnata insieme agli agenti in divisa, in questa specifica attività.

L’obiettivo è quello di assicurare una sempre maggiore presenza in strada delle forze di polizia per dare una pronta risposta a questa tipologia di reati predatori causa di forti disagi per tutti i commerciati fiorentini che spesso si trovano a dover pagare ingenti danni a fronte degli esigui bottini portati via dai malintenzionati.

Un nuovo piano d’azione quello coordinato dal Questore contro la microcriminalità, che è stato più volte oggetto anche degli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Proprio nell’ambito del servizio straordinario, ieri sera, gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato nella zona della Stazione Centrale due cittadini magrebini che, in passato, si sarebbero più volte resi responsabili di reati di tipo predatorio.

La notte del 28 novembre dello scorso anno, ad esempio, uno dei due era stato arrestato in via del Leone dopo aver messo a segno un colpo in un ristorante della zona.

Secondo quanto ricostruito, infatti, in concorso con un altro uomo anch’esso finito in manette, il malintenzionato avrebbe infranto una delle vetrate dell’esercizio commerciale, utilizzando un tombino appena asportato dalla sede stradale, per poi introdursi all’interno.

Le volanti di via Zara, sono intervenute in una manciata di secondi sorprendendo i due ancora nei pressi del locale, mentre avrebbero tentato di allontanarsi.

Grazie al forte impulso derivato anche dalle nuove norme in materia di immigrazione ed alla costante sinergia tra i vari Uffici di Polizia, i due cittadini stranieri sono stati subito affidati all’Ufficio Immigrazione della Questura, che ha immediatamente avviato tutte le pratiche relative alla procedura per l’espulsione dal territorio nazionale che prevede l’accompagnamento presso uno dei Centri per il Rimpatrio dislocati su tutta la Penisola per il successivo rimpatrio nel paese d’origine.

L’obiettivo di questo tipo di servizi di controllo del territorio è proprio quello, infatti, di aumentare la percezione di sicurezza, dare più garanzie ai commercianti nonché una sempre maggiore tranquillità ai cittadini.

 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.