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Omicidio nei pressi della stazione di Firenze: indagini lampo della Polizia di Stato che ha fermato il presunto autore

 


L’uomo, rintracciato dalla Squadra Mobile, è anche accusato di aver rapinato prima la vittima, colpita poi mortalmente alla gamba con un coltello

Indagini lampo della Polizia di Stato che in poche ore ha chiuso il cerchio sull’omicidio avvenuto ieri nei pressi della Stazione: subito dopo il tragico episodio, che è costato la vita ad un giovane cittadino straniero, la Squadra Mobile fiorentina ha fermato un’auto sospetta in via dei Nerli, identificando immediatamente sei persone a bordo.

I poliziotti, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, hanno lavorato ininterrottamente per ricostruire la possibile dinamica della vicenda, passando al setaccio anche ogni singolo fotogramma delle immagini della videosorveglianza cittadina.

Tutti gli elementi raccolti hanno portato gli investigatori di via Zara ad individuare il presunto autore del gesto proprio tra quelli fermati in mattinata e a scoprire, sempre secondo una prima ipotesi investigativa, che l’omicidio sarebbe stato preceduto da una rapina in strada, sempre nei confronti della medesima vittima.

All’esito degli accertamenti la Polizia di Stato ha quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino senegalese di 26 anni, al momento gravemente indiziato sia per l’omicidio che per la rapina.

La scorsa notte l’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa della convalida della misura precautelare dell’Autorità Giudiziaria.

Si precisa tuttavia che l’effettiva responsabilità dell’unico indagato e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la persona fermata è comunque assistita da una presunzione di innocenza.

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