Passa ai contenuti principali

Armi, munizioni ed esplosivi custoditi in garage

 


Comando Provinciale di Taranto - Sava (TA), 29/03/2024 15:15

I Carabinieri della Stazione di Maruggio coadiuvati dai colleghi della Stazione di Sava e dalla sezione operativa della Compagnia di Manduria hanno arrestato in flagranza di reato per presunta detenzione illegale di esplosivi e arma comune da sparo un 84enne di Sava. I militari dell’Arma, nell’ambito dei servizi di controlli del territorio, durante una perquisizione a casa del pensionato hanno scoperto un vero e proprio arsenale. In particolare, all’interno dell’autorimessa di pertinenza dell’abitazione, tra centinaia di oggetti accumulati nel corso di una vita, hanno trovato una pistola a tamburo con 82 proiettili di vario calibro, e munizionamento da guerra, e, nascosti all’interno di un vecchio distributore automatico di sigarette, circa 6,5 kg di esplosivo diviso in 3 sacchetti di plastica, comprensivo di due detonatori e di una miccia. L’esplosivo, dopo un test speditivo è risultato essere verosimilmente tritolo, del tipo utilizzato nelle cave. Per eliminare la situazione di reale pericolo palesatasi ai Carabinieri, i colleghi della Sezione Investigazioni Scientifica ne hanno repertato un piccolo campione, per ulteriori analisi di dettaglio, permettendo l’immediato intervento dei Carabinieri “Artificieri Antisabotaggio” del Reparto Operativo di Taranto i quali, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per ragioni di sicurezza data la sua oggettiva pericolosità, hanno trasportato e fatto brillare all’interno di una cava della zona, tutto l’esplosivo, ripristinando la sicurezza per i cittadini. Nel corso delle attività non è mancato un altro colpo di scena. L’attenzione dei Carabinieri è stata attratta da 5 grandi colli di anfora di terracotta - ben occultati, coperti dalle tipiche incrostazioni marine che si formano quando questi oggetti rimangono sul fondo del mare per molti anni. Da una prima analisi, infatti, i reperti sono risultati essere di presumibile interesse storico-culturale e saranno successivamente sottoposti ad un accurato esame di laboratorio per definirne l’origine e la datazione. L’anziano 84enne è stato arrestato e, fatta salva la sua presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...