Passa ai contenuti principali

Bologna: arrestati 2 spacciatori con 90 chili di droga

 


 

Gli agenti delle Squadre mobili di Bologna e Modena hanno arrestato due persone con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I due sono stati fermati presso il casello Modena Sud, mentre rientravano dalla Lombardia dove avevano acquistato quasi 80 chilogrammi di hashish.

L’arresto è avvenuto al termine di un’attività investigativa che ha avuto origine alcune settimane fa, come esito dei servizi di osservazione svolti a Bologna, in zona Bolognina, dove avvenivano numerose cessioni di droga ed erano state arrestate diverse persone in flagranza di reato mentre spacciavano.

Tra le persone che frequentavano spesso la piazza di spaccio, e per questo messe sotto la lente di ingrandimento, ne è emersa una che si recava spesso nella sua abitazione di Maranello (Modena) dove, probabilmente, teneva la droga e la confezionava per poi smistarla ai singoli spacciatori.

L’uomo è stato messo sotto osservazione e quando si è recato in Lombardia insieme ad un suo complice, gli investigatori hanno capito che si trattava di un viaggio per acquistare un grosso carico.

Gli arrestati si muovevano su due auto, la prima fungeva da staffetta per avvertire la seconda di eventuali controlli delle Forze dell’ordine. La droga si trovava sulla seconda auto, imballata in due pacchi voluminosi all’interno dei quali erano sistemati numerosi panetti.

Sulla prima auto non c’era droga, ma il conducente aveva le chiavi di una terza macchina, parcheggiata nei pressi dell’abitazione di Maranello, all’interno della quale, nascosta in un sottofondo che si apriva mediante un congegno elettromeccanico, i poliziotti hanno trovato altri 9 chili di hashish e 90 grammi di cocaina.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...