Passa ai contenuti principali

Boom di arresti nel centro storico. 12 arresti per furti e borseggi

 


Comando Provinciale di Roma - Roma, 18/03/2024 09:41

Le specifiche attività di controllo effettuate dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro nelle principali aree frequentate dai turisti, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 12 persone, gravemente indiziate del reato di furto. Sulla linea B della metropolitana, alla fermata Colosseo, una donna, insieme ad altre due complici che sono riuscite a darsi alla fuga, hanno sottratto un portafogli ad un passeggero. L’uomo, 58enne della Germania, ha sentito a stretto contatto alle spalle una donna sfilargli il portafoglio dalla tasca del pantalone ma è riuscito a bloccarla grazie anche all’aiuto degli altri passeggeri. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Aventino che hanno arrestato la donna, 22enne, italiana, senza fissa dimora, già nota alle forze dell’ordine.

I Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno invece arrestato un cittadino algerino di 26 anni, senza fissa dimora, con precedenti, sorpreso e bloccato dai militari subito dopo aver sottratto una borsa di una donna mentre era seduta ai tavoli esterni di un bar in via Cavour.

All’interno della stazione ferroviaria Termini, due uomini di 52 e 25 anni, con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri di Nucleo Scalo Termini subito dopo aver asportato da un’attività commerciale 2 confezioni di profumo del valore di oltre 200 euro.

Un uomo, in Italia senza fissa dimora, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, subito dopo essersi impossessato di un borsellino di una donna mentre passeggiava in piazza Trevi.

Un Carabiniere libero dal servizio, effettivo alla Stazione di Roma Ponte Galeria, in via Mario dei Fiori, ha arrestato un senza fissa dimora, bloccato da un cameriere, subito dopo aver asportato un portafogli dalla borsa di una turista mentre stava cenando in un ristorante.

I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno invece arrestato due donne italiane di 22 e 23 anni, bloccate in flagranza in un hotel in via Cavour mentre asportavano il portafogli ad una turista inglese; sulla linea A della metropolitana, all’altezza della fermata Vittorio Emanuele, hanno arrestato una 40enne, senza fissa dimora e con precedenti, subito dopo essersi impossessata di uno smartphone di un turista cinese. Sempre gli stessi Carabinieri hanno arrestato in flagranza un 36enne, bloccato nel quartiere Monti, in via Leonina, mentre cercava di disfarsi di un portafogli appena asportato da uno zaino di una turista francese.

In via Celimontana, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, dopo essersi impossessati del portafoglio di un cittadino italiano. Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

 

 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...