QUESTURA DI PADOVA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 3 CITTADINI STRANIERI NELLA ZONA DELLA STAZIONE FERROVIARIA.

UN 19ENNE NIGERIANO SORPRESO IN VIA TOMMASEO A SPACCIARE MARIJUANA AD UNA CONNAZIONALE; UN 45ENNE LIBERIANO ED UN 58ENNE ALBANESE DESTINATARI DI ORDINI DI CARCERAZIONE PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E FURTO, CONTROLLATI RISPETTIVAMENTE IN PIAZZALE STAZIONE E SU CAVALCAVIA BORGOMAGNO.
Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato di Padova, le pattuglie della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, nella giornata di mercoledì 26 febbraio, hanno tratto in arresto nell’area circostante la Stazione ferroviaria, 3 persone, un 19enne cittadino nigeriano per spaccio di sostanze stupefacenti, un 45enne liberiano ed un 58enne albanese, in esecuzione di due Ordini di Carcerazione, rispettivamente per i reati inerenti gli stupefacenti e per furto.
Nello specifico, nel pomeriggio del 26 febbraio, personale in borghese della Squadra Mobile impegnato in servizio di prevenzione e contrasto al traffico di droga, ha notato, in via Tommaseo, un cittadino straniero cedere un involucro di cellophane ad una donna la quale, in cambio, ha consegnato all’uomo una banconota di 10 euro.
Alla vista degli agenti il ragazzo ha tentato di scappare in direzione della Stazione Ferroviaria ma è stato raggiunto e fermato dagli agenti i quali lo hanno poi accompagnato in Questura dove veniva identificato per un 19enne cittadino nigeriano regolare sul territorio dello Stato, con a carico precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione personale, il 19enne veniva trovato in possesso della somma di 10 euro appena ricevuta dalla donna e, nascosti in una tasca appositamente creata all’interno del giubbino, di 2 confezioni di blister contenenti 4 pastiglie di Tapentadolo (compresse a base di oppiacei) di cui non sapeva giustificare la detenzione né la provenienza, sostanza per la quale era stato già arrestato nel 2022.
Pertanto, al termine degli accertamenti, il cittadino nigeriano veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La donna, una 40enne cittadina nigeriana residente in provincia di Padova, che aveva acquistato 2 grammi di marijuana, veniva sanzionata amministrativamente ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990.
Nello stesso pomeriggio di mercoledì 26 febbraio, i poliziotti dalla Squadra Mobile, nei pressi della Stazione ferroviaria hanno fermato un 45enne liberiano, in Italia dal 2006, senza fissa dimora, il quale è risultato destinatario di un Ordine di carcerazione in base al quale deve scontare una pena definitiva di 9 mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti.
All’uomo, nel luglio del 2024, era stata rigettata la richiesta di Protezione Internazionale, anche a causa dei numerosi precedenti penali a carico per reati commessi tra Padova e Venezia sin dal suo ingresso in Italia, in materia di produzione e traffico di sostanze stupefacenti e di sfruttamento dell’immigrazione clandestina.
Il liberiano, al termine degli accertamenti, è stato ristretto presso la Casa di Reclusione di Padova.
Stessa sorte per un 58enne cittadino albanese, tratto in arresto nella serata di mercoledì 26 febbraio dalle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
In particolare, alle ore 19.50, una Volante veniva inviata su Cavalcavia Borgomagno dalla Sala Operativa a seguito della segnalazione pervenuta da parte di una donna che era stata derubata a bordo del tram.
La vittima, 24enne cittadina del Bangladesh, dichiarava gli agenti della Sala Operativa che, mentre si trovava sul tram con direzione Pontevigodarzere, insieme ad un’amica, notava che dalla sua borsetta mancava il portafoglio. Entrambe, vedevano che un uomo con fare sospetto si allontanava da loro per poi scendere alla fermata Arcella, e tornare indietro a piedi verso il cavalcavia, sospettando che potesse essere l’autore del furto, lo seguivano e si accorgevano che entrava all’interno di un negozio in via Aspetti, e nel contempo allertavano il numero di emergenza 113.
Gli agenti della Volante, una volta sul posto, grazie alle descrizioni della vittima, riuscivano ad individuare l’uomo sospetto proprio mentre tentava di acquistare con una carta di credito due oggetti all’interno del negozio.
Gli operatori, pertanto, provvedevano a fermare il soggetto e verificavano che la carta con cui stava provando ad acquistare all’interno del negozio era di proprietà della donna vittima del furto.
L’uomo veniva quindi accompagnato in Questura dove veniva identificato per un 58enne di origine albanese, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio dello Stato con precedenti specifici a carico per reati predatori commessi a bordo di mezzi di trasporto pubblico a Milano e Firenze.
Al termine degli accertamenti effettuati, il 58enne veniva denunciato per l’utilizzo indebito della carta di pagamento.
Gli agenti inoltre accertavano a suo carico la pendenza di un Ordine di carcerazione emesso ad agosto 2024 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano, dovendo scontare la pena di sei mesi di reclusione in ordine ai reati di furto e furto aggravato.
Per questo motivo, all’esito degli sviluppi investigativi, il cittadino albanese veniva arrestato e ristretto presso la Casa di Reclusione di Padova.