Comando Provinciale di Ravenna - Faenza (RA), 26/02/2025 15:18
Un ventenne incensurato, residente in provincia di Napoli è stato arrestato dai Carabinieri di Faenza dopo aver tentato di truffare un’anziana, fingendosi Carabiniere. La vittima, 87enne residente a Faenza era stata raggiunta telefonicamente presso la sua abitazione e l’interlocutore, fingendosi Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, le aveva fatto credere che la propria figlia aveva cagionato un grave sinistro stradale, investendo una giovane madre e la sua bambina che, a causa delle ferite riportate nello scontro, erano ricoverate all’ospedale in pericolo di vita. Conseguentemente, il truffatore riferiva che la congiunta era trattenuta in caserma e che per la sua liberazione bisognava elargire la somma di 8.000 Euro in denaro o il corrispettivo in gioielli, da consegnare a un incaricato che si sarebbe presentato da lì a poco presso la sua abitazione. Durante tutta la telefonata, il truffatore ha impedito che la donna chiudesse la linea, incalzandola con domande che gli permettevano di mantenere il controllo della situazione. Fortunatamente, la lucidità e prontezza di spirito della donna, che anche grazie alla campagna mediatica diffusa in ambito nazionale dall’Arma dei Carabinieri e agli incontri organizzati in diversi luoghi di aggregazione della provincia con le potenziali vittime, non si è lasciata sopraffare dall’emozione, le ha permesso, adoperando un apparecchio cellulare, di informare dell’accaduto la propria figlia. Appena allertati da quest’ultima, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Faenza e della Stazione di Borgo Urbecco raggiungevano l’abitazione dell’anziana, riuscendo a individuare il truffatore ancora prima che raggiungesse l’abitazione e che, accortosi di essere stato scoperto, tentava un’inutile disperata fuga a piedi, conclusasi poche centinaia di metri dopo quando veniva raggiunto e bloccato dai militari. L’autore è stato temporaneamente ristretto presso le camere di sicurezza della caserma, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, in attesa di essere condotto presso il Tribunale di Ravenna per la convalida della misura.