Passa ai contenuti principali

Stranieri irregolari entrati in Italia per lavoro non sottoscrivono mai contratto. Individuati dalla Polizia di Stato ed espulsi

polizia

I due cittadini egiziani sono stato imbarcati su un volo diretto ad Il Cairo

Sono entrati nel territorio nazionale italiano a settembre 2024 con un visto di ingresso per lavoro, ma non hanno mai sottoscritto il relativo contratto. Per questo due cittadini egiziani di 26 e 35 anni, irregolari, rintracciati dalla Polizia di Stato, sono stati espulsi ed imbarcati su un volo diretto ad Il Cairo.

Proseguono le attività di controllo dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena, così come già indicato dal Questore Ugo Angeloni in occasione dei vari momenti di comunicazione collegati all’Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Nei giorni scorsi, l’attenzione si è soffermata anche sulla verifica del rispetto delle procedure di ingresso connesse ai cd. flussi.

Colui che ottiene un visto di ingresso per motivi di lavoro deve successivamente sottoscrivere un contratto con il datore di lavoro che ne richiede l’impiego. In mancanza di ciò lo straniero diviene un clandestino e deve essere sottoposto ai provvedimenti amministrativi susseguenti. In altri termini, il visto di ingresso non deve costituire motivo per una differente permanenza sul territorio, rispetto a quella preliminarmente autorizzata.

Le verifiche condotte dall’Ufficio Immigrazione di Siena in tale contesto hanno consentito così di individuare i due cittadini egiziani che, pur avendo fatto ingresso in Italia lo scorso anno, non avevano mai sottoscritto il contratto con il datore di lavoro che li aveva richiesti.

Gli stranieri, sottoposti a controllo, sono stati quindi espulsi con decreto del prefetto di Siena e conseguente provvedimento di accompagnamento coattivo del questore.

Dopo la procedura di convalida del Giudice di Pace, sono stati imbarcati direttamente sul primo volo utile per il rientro in Egitto.

Sono già 40 gli stranieri espulsi dall’inizio dell’anno, poiché trovati in posizione di irregolarità rispetto alla normativa che disciplina il soggiorno sul territorio nazionale.

Un incremento delle attività operative che segna una percentuale che ha superato il +230% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Un risultato operativo che testimonia la massima attenzione al rispetto della legalità nelle procedure di ingresso nel nostro Paese previsto dalla vigente normativa.


23/04/2025 

Post popolari in questo blog

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

SINTESI RAPPORTO MAFIA IN TOSCANA DELLA FONDAZIONE CAPONNETTO

SINTESI Presentazione: Piero Grasso, Presidente del Senato "...Oggi, come Presidente del Senato, sono chiamato a un ruolo di garanzia che mi impedisce di entrare nel vivo del procedimento di formazione della legge e persino di votare le leggi. Ma non per questo ho rinunciato alla lotta per la legalità e la giustizia. È questo un obiettivo al quale tutti dobbiamo contribuire, con un rinnovato impulso etico e una ancora maggiore conoscenza tecnica del fenomeno. Sono certo che questo Rapporto, straordinariamente innovativo nella sua capacità di analizzare le infiltrazioni mafiose, sarebbe piaciuto ad Antonino Caponnetto, eroe simbolo di questa lotta... Il suo coraggio, la sua forza, la sua capacità di creare armonia e affiatamento nel lavoro sono ora la linfa vitale dellaFondazione che porta il suo nome, impegnata in prima linea contro la criminalità organizzata, in particolare attraverso la costante opera di formazione e sensibilizzazione rivolta ai giovani, i futuri c...

Rapina nei pressi di via Nazionale: la Polizia di Stato di Firenze arresta un 37enne.

  Nella notte tra martedì e mercoledì, le Volanti di via Zara hanno tratto in arresto, nei pressi di via Nazionale, un 37enne originario del Ghana, colto nella flagranza del reato di rapina. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe avvicinato ad una turista americana 27enne, che si trovava a passeggiare con lo zio in via Zannoni, e le avrebbe afferrato la borsa facendo cadere a terra la donna e trascinandola per alcuni metri per poi fuggire via. A questo punto, lo zio – americano di 47 anni – avrebbe inseguito l’uomo per riavere la borsa della nipote appena sottratta ma sarebbe stato aggredito dal 37enne con diversi pugni al volto. Gli operatori delle Volanti, giunti repentinamente sul posto – a seguito di segnalazione al 112 NUE – hanno intercettato e fermato il 37enne nei pressi di via Nazionale, e più precisamente nel tratto che si interseca con via Guelfa. La borsa, trovata nella disponibilità del 37enne, è stata restituita alla giovane turista. L’uomo, incensurato, è stat...