Passa ai contenuti principali

Accade a Genova

 

foto

Operazione del Compartimento Polizia Stradale Genova

Negli giorni scorsi, durante un normale servizio di vigilanza stradale, la Polizia di Stato ha denunciato per riciclaggio un soggetto straniero scoperto con un’ingente somma di denaro in contanti di cui non era in grado di giustificare la legittima provenienza.  

Una pattuglia della Polizia Stradale di Genova durante un posto di controllo presso il casello di Arenzano ha fermato un’autovettura proveniente da Ventimiglia. A bordo un cittadino straniero sprovvisto di patente con documento di identità scaduto e inserito in banca come documento smarrito. Il soggetto accompagnato presso gli uffici della Questura per l’identificazione risultava avere diversi precedenti penali. L’atteggiamento irrequieto dell’uomo nel momento in cui gli operatori si erano avvicinati al veicolo, insospettiva gli operatori della polstrada che, procedevano a più approfondite verifiche con l’ausilio di personale della squadra di polizia giudiziaria della Sottosezione di Sampierdarena. Durante il controllo venivano rinvenute in un vano celato sotto il cruscotto lato conducente, diverse “mazzette” di denaro contante in banconote di diverso taglio per la somma complessiva di 24.540 euro, della quale il soggetto non era in grado di giustificarne il lecito possesso né la provenienza legittima. Alla luce di quanto sopra e considerato l’esito della perquisizione personale e veicolare che consentiva il recupero della consistente somma di denaro contante, lo stesso veniva denunciato per riciclaggio oltre ad essere sanzionato ai sensi del codice della strada per guida senza patente. Resta salva la presunzione d’innocenza della persona denunciata.

Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire ulteriori dettagli investigativi della vicenda.



22/10/2022

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.