Passa ai contenuti principali

Confisca di beni per un valore di 50 milioni di euro.

 


Confisca di beni per un valore di 50 milioni di euro.

Comando Provinciale di Siracusa - Lentini (SR) e Carlentini (SR), 20/10/2022 10:17

Il 20 ottobre 2022, in Lentini (SR) e Carlentini (SR), il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha dato esecuzione al provvedimento n. 106/19 R.S.S. datato 7 ottobre 2022, del Tribunale di Catania – Sezione Misure di prevenzione, che dispone la confisca dei sottonotati beni riconducibili a R.F.E., appartenente al clan mafioso “NARDO”:

  • −due terreni siti in Carlentini;
  • −100% delle imprese, delle quote societarie nonché di tutti i beni costituiti in azienda (157 motrici, 244 rimorchi, 6 autoveicoli e vari conti correnti di cospicua entità) delle ditte di trasporto su gomma, entrambe con sede legale in Lentini (SR), denominate:
  • R.F., impresa individuale;
  • R. Trasporti s.r.l..

I predetti beni, il cui valore complessivo ammonta a circa € 50.000.000, il 7 febbraio 2020 erano già stati sottoposti a sequestro finalizzato alla confisca (ex art. 20 D. Lgs. 159/2011), emesso dal Tribunale di Catania, su richiesta della D.D.A. etnea nell’ambito di una attività d’indagine a carico del R. e di suoi prestanome.
La predetta attività d’indagine ha consentito di accertare che le attività economiche in parola, di fatto condotte sotto la gestione del detenuto R., operavano nel lucroso settore dell’autotrasporto dell’ortofrutta, segnatamente degli agrumi, per il tramite di persone a lui riconducibili, avvalendosi di modalità mafiose, garantendo così al clan ingentissimi introiti.
Il provvedimento ha pienamente recepito quanto emerso dalle attività investigative, che hanno dimostrato come il R., avvalendosi della collaborazione di propri familiari e prestanome, sebbene detenuto dagli anni Novanta per associazione mafiosa, per omicidi ed altro, continuava a gestire di fatto l’attività del clan, in particolare attraverso le predette imprese intestate a suoi familiari.
Approfondendo i profili di riconducibilità di tali attività economiche sul piano decisionale, gestionale e degli utili, le indagini hanno chiarito che le stesse erano strumentali alle attività illecite del clan e, facendo risaltare l’evidente sproporzione dei redditi dichiarati/leciti dei soggetti in parola con il patrimonio accumulato e con gli investimenti operati nel tempo, hanno consentito di operare la confisca dei detti beni.
Le indagini, pertanto, hanno ulteriormente accreditato le modalità con cui l’organizzazione mafiosa di riferimento continua ad esercitare il proprio incisivo potere di infiltrazione nel tessuto economico del territorio, assumendo il controllo di settori caratterizzanti dello stesso.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf

TAGLIO DI CAPELLI DA COSA NOSTRA

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a Palermo a Cosa Nostra. Avevano investito i soldi in parrucchieri e beauty farm. Segnalo. http://www.liberoquotidiano.it/news/977204/Mafia-sequestrati-beni-per-5-mln-sigilli-a-beaty-farm-e-centri-estetici-3.html