Passa ai contenuti principali

Racket delle estorsioni sulle slot-machine Foggia - Quattro provvedimenti cautelari eseguiti a Lucera

 Alle prime ore del mattino i finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione al provvedimento del Giudice per le indagini preliminari che dispone misure cautelari a carico di 4 indagati per estorsione e lesioni personali.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, si fondano su un quadro gravemente indiziario ricostruito dai finanzieri della Tenenza di Lucera al termine di una minuziosa attività di polizia giudiziaria, che ha fatto emergere l’esistenza di una agguerrita e asfissiante “delinquenza ambientale” attiva sul territorio lucerino da parte degli arrestati.

Le indagini hanno permesso di accertare che i quattro destinatari delle misure, attraverso violenza, minaccia, l’utilizzo di armi e cagionando lesioni personali alla persona offesa, hanno tentato di costringere dapprima un imprenditore operante nel settore degli apparecchi da intrattenimento ad abbandonare la propria società, che deteneva al 50%, senza avanzare alcuna pretesa economica di liquidazione e successivamente a versare il cd. “pizzo” pari ad euro 300,00 mensili per poter continuare a detenere i propri le proprie slot - machine negli esercizi commerciali della città dauna.

Inoltre, i destinatari delle misure cautelari, attraverso le medesime modalità criminali, hanno successivamente costretto la persona offesa ad accettare condizioni economiche molto sfavorevoli nel cedere le proprie quote della società e infine a rinunciare a gestire clienti ovvero a cercarne di nuovi in Lucera con altra società nel frattempo avviata, avvalendosi della condizione di intimidazione ambientale derivante dal proprio calibro criminale.

Per tali ragioni due soggetti sono stati tradotti in carcere mentre per gli altri due è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Lucera e di avvicinarsi alla persona offesa.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari sono state eseguite anche perquisizioni nel centro storico di Lucera e nei quartieri Villa e Porta San Severo.

La posizione degli indagati è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e non possono essere considerati colpevoli sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

L’attività svolta si inquadra nelle azioni a tutela della legalità e di contrasto ad ogni forma di inquinamento dell’economia legale, a salvaguardia dei cittadini e degli operatori economici onesti. I fenomeni estorsivi nel territorio possono essere efficacemente contrastati proprio grazie alle denunce delle persone offese.



Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.