Passa ai contenuti principali

Pescosolido (FR) - Perquisizioni della Polizia di Stato in una tenuta: rinvenute armi, munizioni e un auto rubata.

 

auto rubata

Nella mattinata del 25 ottobre, nel territorio del comune di Pescosolido (FR), personale della Squadra Mobile, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Sora, con l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e della Squadra Cinofili di Roma, hanno denunciato a piede libero tre persone, un 56enne imprenditore, il figlio e la compagna dell’uomo, i quali dovranno rispondere a vario titolo dei reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni da guerra.
E’ stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato ancora una volta il territorio di Sora ed il suo circondario, messo di nuovo sotto la lente d’ingrandimento da parte della Polizia di Stato, a testimonianza del fatto che non scende l’attenzione rivolta a quella zona neanche dopo gli importanti risultati raggiunti con le indagini che hanno portato all’emissione di numerose misure cautelari personali nei confronti di soggetti che avevano messo in piedi una vera e propria consorteria criminale.
Questa volta a finire nei guai un imprenditore, titolare di una cava, la compagna e il figlio dell’uomo. Gli agenti impiegati nell’attività di prevenzione infatti, anche con l’ausilio dei cani del Reparto Cinofili, hanno effettuato una perquisizione nella lussuosa tenuta abitata dai tre, una villa con piscina e annessa dependance, oltre a diversi ettari di bosco circostanti.

E proprio nascoste dalla folta vegetazione, seminterrate nel terreno, sono state trovate tre autovetture, una delle quali è risultata compendio di furto, avvenuto dieci anni prima, ai danni di un uomo di Sora, mentre le altre due vetture, ridotte ormai a degli scheletri, risultano regolarmente circolanti.  
Non solo, all’interno degli autoveicoli in uso a  padre e figlio, due Suv di grossa cilindrata,  incastrate al lato del sedile lato guida, erano a pronta disposizione due grossi machete, in merito alla presenza dei quali all’interno dell’abitacolo delle macchine i due non hanno saputo dare una spiegazione plausibile.
Dietro una lavatrice, presente sotto un portico dell’abitazione, è stato trovato un altro pugnale, per il quale era stata omessa la denuncia, nonostante necessitasse per le caratteristiche altamente offensive dell’arma da taglio.
Nella dependance, invece, veniva trovato un berretto della Polizia di Stato, di quelli in uso al personale e per il quale ovviamente il possesso è limitato al personale in servizio di Polizia. 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.