Passa ai contenuti principali

Questura Monza e Brianza. La Polizia di Stato arresta in città un cittadino marocchino per stupefacenti: sequestrata droga già divisa in dosi per oltre mezzo chilo, oltre a 10.000 euro in contanti provento dell’attività illecita.

 

Sequestro droga

Arrestato anche marocchino coinvolto nell’operazione antidroga “Dedalo”.

Nella mattinata di lunedì 20 febbraio, pattuglie della Squadra Mobile, impegnate in città nell’ambito delle attività dirette ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di precedente attività info-investigativa, procedevano al controllo di un cittadino marocchino di anni 40, in Italia  s.f.d., con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e lesioni che, alla vista degli operanti, cercava di allontanarsi lungo una strada periferica nei pressi del canale di via Ghilini a bordo di una bici ma veniva prontamente bloccato.

In suo possesso venivano rinvenute alcune dosi di cocaina per un totale di circa 5 gr., che aveva appena acquistato da un connazionale, noto al personale operante, e veniva denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente.

Si proseguivano gli accertamenti nei confronti dell’altro cittadino marocchino, già noto, domiciliato in città e non lontano dal luogo del controllo, persona di anni 60, con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti ed in attesa di rinnovo del proprio permesso di soggiorno.

Infatti gli agenti della Squadra Mobile si recavano presso l’abitazione dell’uomo per una perquisizione domiciliare che permetteva di rinvenire e sequestrare tre panetti di hashish di 100 gr l’uno all’interno di un sacchetto di juta, diverse confezioni di hashish in pezzetti per ulteriori 30 gr circa, oltre a 125 gr. di cocaina già divisa in dosi.

Nel prosieguo della perquisizione domiciliare, inoltre, si rinveniva e sequestrava la somma in contanti di 10.000 euro in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.

Presso ​il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, gli agenti effettuavano gli esami preliminari narcotest con i reagentari per i cannabinoidi e cocaina, che davano esito positivo alle rispettive droghe.

Sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, ex art.73 DPR 309/90 Testo Unico Stupefacenti, il 60enne marocchino veniva tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Il Questore della Provincia, Marco Odorisio, ha già attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura per l’istruttoria del relativo procedimento di revoca del permesso di soggiorno, all’esito della definizione del procedimento penale nei confronti dei due cittadini marocchini.

Inoltre, nell’ambito dell’articolata indagine denominata “Icaro” condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, nella mattinata del 19 febbraio, a seguito di ulteriori accertamenti, gli agenti rintracciavano ed arrestavano, nella città di Novara, un altro cittadino marocchino di anni 26, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resosi irreperibile nella mattinata del 16 febbraio al momento dell’operazione di Polizia Giudiziaria.

L’uomo dopo gli atti di rito, veniva associato presso la casa circondariale e messo a disposizione dell’A.G. procedente.


21/02/2023

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.