Passa ai contenuti principali

Castelli Romani. Arrestato cittadino magrebino di 32 anni gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini spaccio

 

f

Trovati nella sua abitazione oltre 46 kg. di hashish, 132 grammi di cocaina e 20 mila euro in contanti

Continua incessante l’attività della Polizia di Stato, su tutto il territorio della capitale e della provincia, volta alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti.

Sono stati gli agenti del commissariato San Lorenzo ad arrestare un cittadino marocchino di 32 anni perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini dello spaccio.

Dopo un’intensa attività investigativa, i poliziotti, appresa la notizia della presenza di un cittadino marocchino proveniente dalla Spagna dedito a svolgere attività di spaccio presso un immobile in località Colonna, hanno approntato dei servizi di osservazione in quella zona e, una volta individuata l’abitazione e notato l’uomo uscire di casa, lo hanno bloccato facendo irruzione nello stabile. Una volta all’interno sono stati rinvenuti, occultati nella camera da letto, 40 kg di hashish, 132 grammi di cocaina e 20 mila euro in contanti, mentre in uno sgabuzzino sempre di pertinenza dell’abitazione, ulteriori 6.6 kg di hashish. Ultimati gli accertamenti l’uomo è stato portato presso gli uffici di polizia dove è stato arrestato.


In sede di udienza di convalida il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri ha convalidato l’operato dei poliziotti applicando nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.


 



21/02/2023

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.