Passa ai contenuti principali

Estorsione aggravata dal metodo mafioso. 12 arresti

 Comando Provinciale di - Bari, 19/06/2023 11:53

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dei reparti competenti per territorio, hanno eseguito dodici ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nelle quali vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di altrettanti indagati ritenuti vicini all’articolazione “Enziteto” del clan Strisciuglio, operante nei quartieri cittadini di San Pio, Santo Spirito e Palese, ritenuti responsabili di estorsione continuata in concorso, aggravata dal metodo mafioso.


Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e condotte nel periodo dal febbraio 2023 ad oggi dal Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Bari, mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alle attività illecite poste in essere dall’articolazione “Enziteto” del clan Strisciuglio, facente capo a Faccilongo Saverio detto “benzina”, che, nel corso degli anni in modi e tempi diversi, consapevole della condizione di assoggettamento ed omertà che genera nella popolazione l’adesione a tale consorteria, poneva in essere azioni estorsive con modalità di condotta tipiche dell’associazione mafiosa.


Ad esempio, venivano richieste lavorazioni gratuite, da effettuare su veicoli a bordo dei quali si trovavano persone palesemente armate di pistola, oppure pretestuosi risarcimenti per lavori di riparazione asseritamente eseguiti male. In particolare, dopo aver richiesto ed ottenuto mano d’opera di ripristino della carrozzeria dei propri veicoli, anziché pagare, dopo qualche giorno, ritornavano lamentandosi della scarsa qualità dei lavori, pretendendo non solo di non pagare nulla, ma addirittura la consegna di denaro.


Nel corso delle attività, già nel mese di febbraio scorso, i Carabinieri avevano arrestato due persone in flagranza di reato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un terzo indagato. Le successive indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei soggetti attinti oggi dalla misura cautelare, tra cui alcuni già detenuti per altra causa.


È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari odierne, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.


L’operazione odierna testimonia ancora una volta la costante attenzione dell’Autorità Giudiziaria e dell’Arma dei Carabinieri al delicato fenomeno delle estorsioni ai danni di titolari di attività economiche, evidenziando il ruolo delle Istituzioni quale punto di riferimento per un’efficace azione di contrasto al fenomeno criminale e unica risposta alle istanze di giustizia delle vittime, che devono sentirsi incoraggiate a denunciare ogni tipo di vessazione e a non cadere nella trappola senza uscita dell’omertà.




Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf