Passa ai contenuti principali

Antiriciclaggio a Livorno - Scoperta autovettura imbottita di soldi

 


Proseguono incessantemente le attività di polizia economico-finanziaria da parte di tutte le Fiamme Gialle della provincia labronica, coordinate dal Comando Provinciale Livorno, al fine di prevenire e contrastare violazioni alla normativa antiriciclaggio, nonché la possibile introduzione nel circuito economico legale di denaro proveniente da attività irregolari, siano esse evasione fiscale, frodi o reati del crimine organizzato. Ciò, anche e soprattutto per tutelare l’importante e consistente distretto turistico-alberghiero.

Nell’ambito di questi servizi, i militari del Gruppo Livorno, a conferma della costante trasversale attenzione “a 360 gradi” dell’ambito portuale e dintorni, hanno fermato lo scorso fine settimana, poco fuori lo scalo passeggeri, un soggetto trovato in possesso di ben 250mila euro in contanti.

In dettaglio, durante il controllo di mezzi e persone lungo la viabilità esterna del porto livornese, la pattuglia ha fermato una Audi, condotta da un uomo di origine cinese ma regolarmente in Italia, residente in Sardegna. Nel frangente è quindi emerso come il soggetto fosse appena sbarcato da una nave passeggeri proveniente da Olbia.

Alle richieste di rito formulate dai finanzieri l’uomo ha riferito di non trasportare nulla di particolare e di avere con sé solo un po' di soldi per sue spese personali, esibendo un migliaio di euro. Ma lo stato di nervosismo, unito all’esperienza degli operanti ed a risposte generiche e poco convincenti, hanno insospettito i finanzieri che quindi hanno sottoposto il veicolo a una accurata ispezione. All’esito degli approfonditi riscontri sono stati rinvenuti complessivamente 250mila euro in contanti, in vario taglio e mazzette confezionate sottovuoto e con del peperoncino, occultati in più parti, ovvero nel vano ruota di scorta, in un pannello di una portiera e tra le bevande all’interno di un frigo portatile presente in auto.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare come il controllato avesse un profilo reddituale e patrimoniale (negli ultimi anni dichiarazioni dei redditi di poche migliaia di euro per annualità) assolutamente incompatibile con la somma trasportata. Pertanto, alla luce della modalità di occultamento, del quantitativo e dell’incongruo profilo economico, il denaro è stato sequestrato e il soggetto denunciato all’Autorità Giudiziaria per riciclaggio.

La Guardia di Finanza con simili servizi ha come principale obiettivo la tutela dell’economia legale, contrastando i fenomeni di illegalità economico-finanziaria maggiormente lesivi ed insidiosi, nonché proponendosi quale punto di riferimento in ordine alle iniziative volte alla tutela del sistema economico per prevenire e contrastare ogni possibile rischio di infiltrazione criminale e riciclaggio di “denaro sporco”.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.