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Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

 


 

Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari.

Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea.

Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp.

Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati, dagli artificieri della questura, 29 manufatti esplosivi illegali, di fattura artigianale, comunemente denominati bombe carta. A seguito del rinvenimento è stato arrestato un 42enne con precedenti di polizia anche per maltrattamenti di animali, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione illegale di materiale esplosivo.

Gli agenti hanno anche accertato che alcune vie adiacenti alle stalle erano state chiuse con cumuli di immondizia, messi con lo scopo di inibire l’accesso ad altre persone e limitare eventuali controlli.

Con l’ausilio di tecnici di e-Distribuzione sono stati individuati tre allacci abusivi alla rete elettrica da parte degli utilizzatori di due stalle oggetto del controllo, nonché, del proprietario di un’abitazione adiacente le stesse. Gli autori sono stati denunciati per furto aggravato di energia elettrica.  

Inoltre, durante il controllo, è stato scoperto e sequestrato un laboratorio abusivo adibito alla preparazione di prodotti alimentari destinati alla vendita ambulante, anch’esso in pessime condizioni igieniche e senza alcuna autorizzazione.

L’operazione ha consentito ai poliziotti di acquisire importanti elementi di indagine volti all’individuazione dei responsabili della corsa clandestina oggetto di un video che è stato diffuso nei giorni scorsi sui social e dagli organi di stampa.

L’attività si inquadra in un più ampio e costante monitoraggio del fenomeno che ha consentito, nello scorso anno, il sequestro di 12 cavalli e, nel mese di gennaio, il sequestro di altri quattro equini.

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