Passa ai contenuti principali

Maxi sequestro di oltre 100mila giocattoli e articoli per la festa di Halloween. Monza - Brianza

 


Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza Brianza, in vista dell’approssimarsi dei festeggiamenti di Halloween, ha disposto una ulteriore intensificazione del controllo economico del territorio, con particolare riguardo al contrasto dell’importazione e vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea.


Il piano d’azione sviluppato a ridosso del ponte di Ognissanti, in attuazione del dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato, ha infatti consentito di sequestrare oltre 100.000 prodotti contraffatti o non sicuri.


In particolare, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza hanno eseguito un controllo presso un maxi emporio di Vimercate, rinvenendo all’interno delle corsie di vendita, oltre 69mila prodotti tra giocattoli, maschere, vestiti, cerchietti, adesivi e kit di perline per comporre collane per la festa di Halloween, risultati, in esito all’esame anche documentale effettuato sul posto, privi della marchiatura “CE” e mancanti delle indicazioni dell’importatore/distributore, del luogo di produzione, del contenuto di materiali o sostanze pericolose e relative modalità di smaltimento, ovvero con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni.


Accertata la detenzione per l’immissione sul mercato anche attraverso la Grande Distribuzione Organizzata, le decine di migliaia di prodotti commercializzati sono state immediatamente sottoposte a sequestro in via amministrativa e il legale rappresentante della società segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità.


Presso il medesimo esercizio commerciale le Fiamme Gialle hanno altresì rinvenuto e sottoposto a sequestro penale oltre 33.000 dispositivi medici di ausilio alla mobilità (bastoni per deambulazione) e materiale elettrico di vario tipo non conformi alla normativa Europea, con denuncia a piede libero dell’imprenditore alla Procura della Repubblica di Monza per il reato di frode in commercio.


Nell’ambito del medesimo dispositivo provinciale, i militari del Gruppo di Monza hanno altresì eseguito un intervento presso un ulteriore maxi emporio di Bernareggio, rinvenendo e sottoponendo a sequestro amministrativo ulteriori 2.400 articoli (maschere, decorazioni, forconi, finti baffi, occhiali giocattolo) per la festa di Halloween privi del marchio “CE”, con conseguente segnalazione del commerciante alla competente Camera di Commercio.


I numerosi giocattoli e accessori sequestrati, tra i più ambiti ed utilizzati durante la notte di Halloween, se immessi sul mercato del consumo avrebbero, in virtù della loro conformazione, cagionato un concreto pericolo per la salute e l’incolumità dei potenziali acquirenti, per lo più adolescenti.


L’azione di servizio rientra nell’ormai ampio e consolidato piano di contrasto alla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, a testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso dai Reparti del Corpo al fine di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.


Per le condotte illecite al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.