Passa ai contenuti principali

Sequestrato un patrimonio accumulato in 20 anni di illeciti

 


Comando Provinciale di Trani - Andria (BT), 29/10/2024 12:48

Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso - su richiesta della Procura della Repubblica di Bari - dalla III Sezione Penale - in funzione del Tribunale della Prevenzione – del Tribunale di Bari, con il quale è stato disposto il sequestro anticipato, finalizzato alla successiva confisca, di beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa quattro milioni di euro, a carico di un pregiudicato andriese. Secondo l’impostazione accusatoria, il predetto aveva accumulato un ingente capitale – consistente in beni immobili, compendi aziendali e conti correnti vari – in conseguenza della propria attività illecita, legata essenzialmente a reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio. Gli accertamenti patrimoniali hanno consentito di ricostruire gli acquisti, le costituzioni aziendali e le movimentazioni finanziarie dell’interessato, della sua famiglia e dei terzi intestatari di beni mobili e immobili, negli ultimi 20 anni. L’attività investigativa ha evidenziato l’elevata pericolosità sociale dell’interessato nonché l’illecita provenienza dei capitali reimpiegati per l’acquisto di immobili e per rilevare attività imprenditoriali. Il complesso dei beni sottratti alla disponibilità dell’interessato, della sua famiglia e dei terzi intestatari è costituito da 2 unità immobiliari, 6 aziende (4 attive nel settore della ristorazione, 1 nel commercio di bevande, con sedi in Trani e Bisceglie, e 1 attiva nel settore dei trasporti, con sede ad Andria) 2 autovetture, nonché dalle disponibilità finanziarie attive su 8 conti correnti, per un valore complessivamente stimato in circa quattro milioni di euro. L’odierno provvedimento è stato emesso dalla III Sezione Penale di Bari in funzione di Tribunale della prevenzione, che ha accolto la proposta della Procura della Repubblica di Bari, formulata sulla base degli accertamenti patrimoniali effettuati dalla Compagnia Carabinieri di Andria e dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, che hanno ricostruito - fatta salva la valutazione nelle fasi successive, con il contributo della difesa - sia la carriera criminale del proposto sia gli introiti dell’intero nucleo familiare e dei terzi intestatari e fornito il quadro indiziario in ordine all’illecita provenienza della sua ricchezza, accumulata negli ultimi 20 anni e che costituirebbe il compendio dei reati da lui compiuti. Il risultato odierno – frutto della sinergia di intenti tra la magistratura e le componenti investigative – conferma l’importanza strategica della individuazione dei patrimoni illeciti accumulati dalla criminalità - sia comune che di tipo associativo - costantemente sottratti all’economia reale attraverso operazioni di reimpiego in attività apparentemente lecite.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...