Passa ai contenuti principali

Napoli: sequestro di persona a scopo di estorsione, 4 arresti

 


Sono accusate di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni, aggravati da modalità mafiose, le quattro persone arrestate dai poliziotti della Squadra mobile di Napoli al termine di un’indagine che ha preso il via dopo un sequestro di persona avvenuto il 5 ottobre scorso.


Quel giorno una persona era stata sequestrata in zona “Case nuove”, dopo un affare di compravendita di cellulari con un cittadino straniero non andato a buon fine.


I familiari della vittima avevano ricevuto diverse telefonate da una persona che, in dialetto napoletano, aveva richiesto un riscatto. Per avvalorare la pretesa aveva fatto seguire la telefonata da una foto della vittima in pessime condizioni fisiche.


Dopo 30 ore dall’inizio del sequestro gli investigatori, grazie anche alla collaborazione del Servizio centrale operativo, sono riusciti a rintracciare il sequestrato in un’abitazione del quartiere Mercato, all’interno della quale è stato trovato e arrestato anche uno dei sequestratori.


La vittima è stata trovata in precarie condizioni di salute e, da successivi approfondimenti investigativi, è emerso che era stata sottoposta a torture e ad un violento pestaggio, con lesioni gravissime e fratture in diverse parti del corpo. I torturatori avrebbero anche rotto delle piastrelle sulla testa della vittima, provocato bruciature su arti e orecchie e spezzato alcuni denti


L’indagine ha anche accertato la responsabilità delle altre tre persone indagate e arrestate, le quali avrebbero sottoposto la vittima, per circa quattro ore, al violento pestaggio.


21/10/2024

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.