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Una tonnellata e mezzo di droga sequestrata a Lodine. Nuoro - Due persone denunciate e una agli arresti domiciliari


 Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro, nel corso di un servizio interprovinciale con le Fiamme Gialle di Cagliari nell’ambito della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno fatto irruzione in un capannone di Lodine (NU) dove era allestito un deposito per l’essiccazione della marijuana. Nel corso dell’operazione è stato arrestato in flagranza di reato un soggetto di 36 anni, residente a Fonni e sono stati identificati sul posto altri due soggetti, di 36 e 29 anni di Gavoi, che sono stati denunciati a piede libero per violazione dell’art. 73 del Testo Unico sulle sostanze stupefacenti (detenzione ai fini di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti).


Il servizio, concluso con il coordinamento della Procura della Repubblica di Nuoro, ha portato al sequestro di ingente materiale utilizzato nelle fasi di lavorazione e asciugatura della notevole quantità di marijuana con elevate proprietà stupefacenti confermate da immediate analisi svolte dai Carabinieri del R.I.S. di Cagliari.


La tonnellata e mezza di canapa da droga, al momento dell’irruzione, era già stata in parte sistemata in forma di infiorescenze pronte ad alimentare la filiera illegale all’interno di cassette o sacchi di plastica, ma in gran parte è stata rinvenuta appesa in perfetto ordine su vari filari disposti fino al soffitto dell’ampio capannone con un complesso sistema di tiranti e reti di sostegno per agevolare la fase di essiccazione ottenuta con sei grandi ventole posizionate ai lati. Trovata la sostanza, sono scattate numerose perquisizioni locali estese ai comuni di Fonni e Gavoi portando al sequestro di un trimmer, telefoni cellulari, una somma di denaro contante pari a 2.500 euro tutta in tagli da 20 euro e altra sostanza stupefacente.


Il procedimento penale nei confronti degli indagati pende ancora nella fase delle indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.

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