Furto aggravato in una boutique di via degli Strozzi: la Polizia di Stato di Firenze esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini

Per delega del Procuratore della Repubblica di Firenze, si comunica che al termine di una serrata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, la Squadra Mobile della Questura di Firenze, in collaborazione con personale della Squadra Mobile di Roma, ha dato esecuzione il 20 novembre u.s. ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di furto aggravato in concorso, nei confronti di tre soggetti: un cittadino italiano di 26 anni, un cittadino moldavo di 28 anni e un cittadino uruguaiano di 37 anni.
I fatti contestati risalgono alla notte del 31 agosto u.s., quando quattro persone si sono introdotte all’interno di una boutique di via degli Strozzi a Firenze ed hanno asportato beni (borse, sciarpe, occhiali e scarpe) per un valore di circa 184.000,00 euro.
I quattro autori del furto erano riusciti ad introdursi nel negozio dell’adiacente edificio di via dei Sassetti, provocando un foro nella parete permettendogli di entrare attraverso un armadio cassa, ubicato negli uffici del negozio.
Tre dei quattro autori del furto, provenienti da Roma, già la notte del 30 agosto erano giunti in questo capoluogo iniziando a danneggiare la parete dell’edificio, per poi la sera successiva continuare a praticare il foro nel muro e fare ingresso, con volto travisato, alle ore 02:00 circa.
Da un’attenta visione delle telecamere di videosorveglianza, dai tabulati di traffico telefonico e dall’attività di intercettazione, i poliziotti della Squadra Mobile Fiorentina hanno cristallizzato la vicenda. All’esito degli approfondimenti svolti hanno individuato anche il veicolo utilizzato dagli autori del furto per giungere a Firenze e per darsi alla fuga in direzione capitale.
Attualmente sono stati identificati tre dei quattro autori del furto e sono tuttora in corso le indagini per addivenire all’identificazione del quarto soggetto.
Contestualmente all’esecuzione della misura cautelare personale, nella capitale sono stati estesi vari controlli finalizzati al rinvenimento della refurtiva nonché ad acquisire ulteriori elementi utili alle investigazioni.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.