Passa ai contenuti principali

Il Questore emette 3 daspo urbani per l'aggressione dello scorso 15 novembre in piazza Roma

 

questura ancona

Il Questore di Ancona ha emesso 3 Dacur (c.d. daspo urbani) dal centro cittadino nei confronti dei protagonisti dell’aggressione avvenuta in piazza Roma lo scorso 15 novembre.
Nell’occorso, i tre giovani, in concorso tra loro, cagionavano ad un ragazzo lesioni personali, con una prognosi di 10 giorni.
Solo grazie ai servizi effettuati con cadenza quotidiana da metà ottobre, garantendo la presenza di poliziotti nella zona interessata, si rendeva possibile il tempestivo intervento di personale della Questura di Ancona, che bloccava immediatamente ed identificava gli autori.
Alla luce della condotta posta in essere, il Questore Capocasa ha emesso nei confronti dei tre giovani la misura di prevenzione del daspo urbano per la durata di tre anni, con divieto di accedere all’interno e di stazionare nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi situati nelle vie del centro cittadino, tra cui, in particolare, Piazza Cavour, Corso Mazzini, Corso Stamira, via Marsala, Galleria Dorica, via Oberdan, via Leopardi e via Carducci.
A partire dallo scorso 20 ottobre, al fine di prevenire e contrastare efficacemente estemporanee intemperanze e gesti di inciviltà, a tutela dei residenti e delle persone che frequentano il centro cittadino, su disposizione del Questore Capocasa d’intesa con il Prefetto Valiante, la Polizia di Stato ha effettuato quotidianamente mirati servizi di controllo del territorio nell’area urbana di piazza Roma, via Marsala, via Menicucci e nelle vie che intersecano Corso Garibaldi, Corso Mazzini e Corso Stamira.
Gli oltre n. 30 servizi, espletati senza soluzione di continuità nella fascia pomeridiana e serale, con l’ausilio di unità cinofile, hanno consentito di identificare complessivamente n. 373 persone, 100 delle quali già note e gravate da precedenti di polizia.
In relazione alla attuale situazione relativa alla frequentazione del centro cittadino da parte di ragazzi, i numerosi servizi hanno evidenziato che non sussistono aggregazioni di giovani che stazionano in maniera permanente nelle vie del centro storico e che i singoli episodi di rilevanza penale accaduti negli ultimi mesi in numero di sei, tutti tempestivamente ed efficacemente contrastati, sono connotati da occasionalità.
Sulla scorta dell’attività di controllo del territorio e repressione dei reati, sono stati disposti provvedimenti amministrativi di prevenzione, volti ad impedire il reiterarsi di analoghe condotte, nei riguardi di soggetti, sia maggiorenni che minori, gravati già da precedenti di polizia, come monito ed invito a cambiare condotta di vita.
Dal 1° gennaio 2025 ad oggi, il Questore Capocasa ha emesso:
-         n. 13 Dacur in riferimento al centro cittadino, per comportamenti connotati da violenza;
-         n. 7 Fogli di Via Obbligatori da Ancona con divieto di ritorno, nei confronti di soggetti socialmente pericolosi, denunciati nel centro.
I servizi proseguiranno in vista delle prossime festività natalizie, in linea con le determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Valiante, con il concorso di tutte le forze di polizia.


27/11/2025

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...