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LA POLIZIA DI STATO SMANTELLA UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE CON BASE IN CAMPANIA FINALIZZATA A COMMETTERE ESTORSIONI E TRUFFE AI DANNI DI ANZIANI IN TUTTA ITALIA

 

QUESTURA DI PADOVA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 42ENNE DOMINICANO PER FURTO IN ABITAZIONE IN CONCORSO.

IL QUESTORE DI PADOVA: “LE PERSONE ANZIANE RAPPRESENTANO LA NOSTRA MEMORIA E LA NOSTRA IDENTITÀ E STA A NOI PROTEGGERLE DA QUESTI ODIOSI REATI”. DA INIZIO ANNO NELLA PROVINCIA DI PADOVA COMMESSE 671 TRUFFE ANZIANI, DI CUI 258 NEL CAPOLUOGO CON OLTRE 6 MILIONI EURO DI ILLECITI PROFITTI.

Il Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio, commentando l’operazione della Squadra Mobile di Padova coordinata dalla Procura della Repubblica euganea, che ha consentito di smantellare una ben strutturata associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni e truffe ai danni di anziane vittime, ha evidenziato alcuni aspetti di interesse.

Il Questore ha sottolineato come “quella di oggi è una risposta che dovevamo dare alle tante persone anziane che rappresentano la nostra memoria e la nostra identità e che sta a noi proteggere da questi odiosi reati commessi da persone vigliacche, che spesso fanno leva sui sentimenti, sugli affetti e talvolta sulla solitudine delle vittime, che quando scoprono di essere state raggirate, oltre al danno economico subiscono anche negative conseguenze emotive.

È bene fare sistema, fare squadra tutti insieme per una migliore azione di prevenzione e contrasto attraverso una capillare attività informativa ed una altrettanto efficace azione di contrasto giudiziario come quella odierna.

Il contesto investigativo ha palesato l’esistenza di un’associazione a delinquere ben strutturata ed articolata, avente base nel capoluogo campano, con a capo un esponente di spicco di un clan camorristico napoletano attivo nel rione Forcella, a dimostrazione di come la criminalità organizzata si sia specializzata anche in questa tipologia di reati particolarmente remunerativi.

Infatti per quanto concerne la provincia di Padova, dall’inizio dell’anno sono state commesse già 671 “truffe agli anziani” di cui 258 nel capoluogo, reati che hanno indistintamente colpito vittime di età compresa tra i 65 e i 90 anni, con oltre 6.000.000 di euro di illeciti profitti.

Un’attività criminale particolarmente redditizia, in quanto i proventi illeciti sono prevalentemente denaro contante e beni facilmente fungibili quali gioielli e monili in oro, beni preziosi che vengono dissezionati, con l’oro fuso e ricompattato in lingotti che vanno ad alimentare il mercato nero ed illegale del commercio dei preziosi. Non è un caso che, come accertato da altri riscontri investigativi, l’oro ricettato venga piazzato a 75 euro al grammo, contro il prezzo di listino ufficiale che oscilla sui 115 euro al grammo, fenomeno illecito che finisce con il danneggiare il mercato legale”.

Il Questore ha poi concluso mettendo in guardia anche “dall’intelligenza artificiale che in alcuni recenti casi è stata utilizzata per riprodurre le voci di congiunti o familiari, fatte quindi ascoltare all’anziana vittima aumentando esponenzialmente lo stato di ansia, confusione e preoccupazione in danno delle stesse”.

Fondamentale l’azione di prevenzione e informazione a favore degli anziani come l’accordo posto in essere tra Polizia di Stato, Despar (Aspiag Service) e Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) nel marzo 2024.

La campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani che ha portato all’accordo tra Questura di Padova Despar e ANACI si è originata proprio dalla consapevolezza di arginare tale odioso fenomeno, puntando su un capillare circuito di informazione rivolto alle potenziali vittime, richiamando la loro attenzione con la predisposizione di flyer informativi, che sono stati distribuiti all’interno della rete di condomìni dell’Associazione e in tutti i punti vendita a marchio Despar, Eurospar e Interspar della provincia di Padova.

L'obiettivo della campagna contro le truffe è quello di sensibilizzare i cittadini, fornendo informazioni utili e ricordando i numeri d’emergenza a cui rivolgersi per denunciare una truffa, stabilendo un collegamento diretto con le Forze dell'Ordine.

Come detto, nella provincia di Padova, nei primi 10 mesi dell’anno sono state consumate 671 truffe anziani di cui 258 nel capoluogo, dato che risulta avere una proiezione in linea rispetto al precedente anno 2024 quando erano stati consumati in totale 764 di cui 292 nel capoluogo.


29/11/2025

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