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La Polizia di Stato arresta a Bolzano due presunti spacciatori, in possesso di quasi un chilo di sostanza stupefacente e accompagna al c.p.r. un cittadino straniero, espulso dal Questore Giuseppe Ferrari

 

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Allo scopo di rafforzare i controlli, durante il periodo di svolgimento dei Mercatini di Natale, il Questore Giuseppe Ferrari ha disposto l'aumento delle pattuglie presenti sul territorio, avvalendosi anche degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine "Piemonte", inviati per l’occasione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, i quali, nella giornata di ieri, notavano in via Aosta un’autovettura parcheggiata con due individui sospetti a bordo, che si scambiavano un involucro tra di loro.

Alla vista degli Agenti, che nel frattempo erano scesi dalle loro auto per eseguire un controllo, il passeggero lasciava cadere sul sedile delle banconote e un involucro, dandosi alla fuga, venendo tuttavia bloccato dopo un centinaio di metri dai poliziotti.

A questo punto gli operatori della Polizia di Stato sottoponevano a perquisizione personale il soggetto, all’interno del suo zaino venivano recuperati diversi involucri contenenti, complessivamente, cinque etti di eroina e oltre un etto di hashish, inoltre venivano sequestrate banconote di vario taglio per un totale di 1.185 euro, probabile provento di spaccio di altra droga.

Con l’ausilio dei colleghi della Squadra Mobile, la perquisizione veniva estesa all’abitazione dell'uomo, in zona Don Bosco, dove era presente il fratello e dove venivano sequestrati altri due etti di eroina e 4.000 euro in contanti.

Condotti in Questura i due fratelli, cittadini tunisini di 42 e 40 anni, entrambi pluripregiudicati per reati specifici, il più giovane con permesso di soggiorno scaduto, venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’autista della macchina parcheggiata, un cittadino italiano di 40 anni, veniva segnalato al Commissariato del Governo per l’uso personale di sostanza stupefacente.

Sempre nella giornata di ieri il Questore ha emanato un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino nigeriano di 27 anni, con numerosi precedenti per furto, rapina, danneggiamento, violazione di domicilio, furto con strappo, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, falsa attestazione, porto abusivo di armi, estorsione e rapina aggravata, reati commessi in Alto Adige.

 L’uomo, all'atto della scarcerazione, è stato prelevato dagli Agenti dell'Ufficio Immigrazione dalla Casa Circondariale di Bolzano, dove era stato associato lo scorso 20 settembre, quando fu arrestato dalla Polizia di Stato per una rapina aggravata avvenuta in Piazza Erbe, ai danni di un giovane bolzanino.

Lo straniero è stato quindi accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri “Brunelleschi” di Torino, per gli adempimenti necessari al suo successivo trasferimento nel Paese d’origine.

A tal proposito il Questore Ferrari dichiara: “l’arresto dei due cittadini, stranieri trovati in possesso di circa un chilo di sostanze stupefacenti, rappresenta l’ennesimo significativo risultato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, che la Questura di Bolzano ha intensificato in questi ultimi giorni e  conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nella tutela della sicurezza pubblica.

Inoltre, è stato eseguito il provvedimento di espulsione, con accompagnamento al CPR, nei confronti di un cittadino straniero pluripregiudicato, all’atto della sua scarcerazione, arrestato per una rapina commessa in piazza Erbe lo scorso settembre. Si tratta di un ulteriore intervento, volto a garantire che chi rappresenta una minaccia per la collettività, non permanga sul territorio provinciale.

Continueremo a operare con determinazione e in sinergia con le altre Forze dell’Ordine, per assicurare la massima tutela dei cittadini”.

 


05/12/2025

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