LEGIONE CARABINIERI SICILIA
COMPAGNIA DI MODICA
Donnalucata (RG), 18 gennaio 2015
21° anniversario dell’uccisione degli Appuntati dei Carabinieri Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, medaglie d’oro alla memoria al valor militare.
21 anni dall'eccidio di Scilla (RC) in cui morirono, attinti da una raffica di mitra, gli appuntati Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, medaglie d'oro al valor militare alla memoria.
Questa mattina a Donnalucata (RG), città natale di Garofalo, nella piazza dedicata al militare, si è svolta, alla presenza dei familiari dei due militari, la cerimonia di commemorazione a cui hanno presenziato il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Sigismondo Fragassi, il Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, ed altre autorità provinciali e locali.
La commemorazione è cominciata con un momento di preghiera del Sacerdote Don Nello Garofalo della parrocchia S. Caterina da Siena di Donnalucata.
Successivamente, in quella piazza, presso il monumento eretto ai due martiri, è stata deposta una corona di alloro sulle note del silenzio, a rendere cosi più suggestiva e significativa la cerimonia a cui hanno assistito, con commozione, anche tanti concittadini di Garofalo.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Tenente Colonnello Sigismondo Fragassi, che ha ricordato gli attimi di quel 18 gennaio 1994 in cui persero la vita i due militari.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...