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> IL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE
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> Al fine di istituire in Repubblica la “Giornata della Legalità”, capace di favorire riflessioni e momenti di approfondimento e di formazione nella dimensione della cittadinanza attiva e democratica,
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> udito
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> il riferimento del Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura in merito all’Istanza d’Arengo presentata dal movimento di liberi cittadini “Bisogna muoversi – no alle mafie”, approvata dal Consiglio Grande e Generale il 17 luglio 2014,
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> considerata
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> la finalità della Istanza d’Arengo tesa a rigenerare i caratteri strutturali e sociali della società sammarinese attraverso l’educazione ai valori delle legalità, della democrazia e all’esercizio dei diritti di cittadinanza,
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> preso atto
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> dell’orientamento espresso dalla Commissione Consiliare Permanente Affari Costituzionali ed Istituzionali; Pubblica Amministrazione; Affari Interni, Protezione Civile, Rapporti con le Giunte di Castello; Giustizia; Istruzione, Cultura, Beni Culturali, Università e Ricerca Scientifica nella seduta del 13 maggio 2015,
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> valutando
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> come la giornata in cui ricorre l’attentato al magistrato Giovanni Falcone e alla sua scorta sia diventata simbolo del ricordo e momento culmine delle inziative che, in particolare, il mondo della scuola produce per formare nuovi cittadini consapevoli dell’importanza della legalità per vincere la lotta contro la criminalità organizzata,
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> aderendo
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> al progetto di fare diventare il 23 maggio una data con valenza internazionale che l’Europa e il resto del Mondo assumano come simbolo della lotta per l’affermazione della legalità a tutti i livelli,
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> constatato
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> l’accoglimento unanime della proposta del Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura da parte della Commissione Affari Costituzionali,
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> isituisce
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> nella Repubblica di San Marino la “Giornata della Legalità” e fissa nel 23 maggio la data nel corso della quale possano manifestarsi le iniziative che durante l’intero anno verranno prodotte in particolare dal mondo della scuola, dagli uffici promotori di cultura della legalità e dai mezzi di informazione.
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> La Segreteria di Stato
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> San Marino, 22 maggio 2015
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...