DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo Bari
LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI BARI SEQUESTRA BENI PER CIRCA 400 MILA EURO AD UN IMPRENDITORE DI BITONTO.
La Direzione Investigativa Antimafia di Bari, in esecuzione del provvedimento emesso dal locale tribunale - sezione misure di prevenzione, ha eseguito il sequestro anticipato di un appartamento, e di un locale commerciale, ubicati nel comune di Turi, un’autovettura di grossa cilindrata e numerosi rapporti bancari per un valore complessivo di circa quattrocento mila euro, riconducibili a MONTE Arcangelo di 53 anni, pregiudicato di Bitonto (BA) e ai componenti del nucleo familiare.
L’imprenditore era rimasto coinvolto nell’indagine “capitolo” del 2007, condotta dalla D.I.A. di Bari sul fenomeno delle aste truccate nella provincia di Bari, ad esito della quale furono tratte in arresto 5 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta ed estorsione, tre delle quali condannate in primo grado, tra cui lo stesso Monte, a 4 anni di reclusione.
Al termine delle investigazioni di polizia giudiziaria venivano svolti, altresì, gli accertamenti patrimoniali sfociati nella proposta di sequestro, a firma del Direttore della D.I.A., prevista dalla normativa antimafia, che consente di procedere alla misura ablativa dei beni nei confronti di soggetti che vivono, abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, qualora il loro reddito risulti sproporzionato rispetto ai beni nella loro disponibilità.
Bari, 15 maggio 2015
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe