BRESCIA, 28 GIU - Dalle prime ore dell'alba, i Carabinieri della Compagnia di Breno, nel Bresciano, nell'ambito di un'attivita' investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, stanno dando esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di 11 indagati (8 cittadini italiani e 3 albanesi) responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di cocaina ed eroina. Al centro delle indagini, che hanno preso il via a inizio maggio del 2020, in concomitanza con la fine del primo periodo di lockdown dovuto al Covid 19, sono finiti tre cittadini albanesi che, avvalendosi della collaborazione di connazionali che fungevano da corrieri, smerciavano sostanze stupefacenti nel territorio della provincia bresciana e in particolar modo della Valcamonica, ove i referenti dello spaccio erano invece due conviventi, pregiudicati, residenti a Darfo Boario Terme e gia' finiti al centro di altre indagini antidroga nel corso degli ultimi due anni, oltre a un giovane operaio di Edolo, che era il punto di riferimento nel territorio dell'alta valle. Nove indagati sono finiti in carcere e 2 agli arresti domiciliari. (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
