Perugia, 8 giu. (Adnkronos) - Importante operazione antidroga effettuata nel corso della notte dai Carabinieri del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Perugia. Alcuni movimenti osservati hanno determinato il blitz che ha visto protagonisti circa 30 carabinieri che hanno a lungo osservato due persone sospette. Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo all'interno di due appartamenti, uno nel quartiere Santa Lucia e l'altro in zona Pallotta. Raggiunto e bloccato uno degli arrestati, un 43enne nigeriano, già noto ai carabinieri, è stato trovato in possesso di 145 grammi di eroina già suddivisa in 14 confezioni. Immediatamente, si è deciso di fare irruzione nell'immobile al cui interno è stato trovata una grande quantità di droga. In particolare, le forze dell'ordine hanno sequestrato 12 kg di eroina, oltre 30.000 euro in contanti, suddivisi in mazzette da 1.000 euro ciascuna, bilancini e altro materiale atto al confezionamento. Oltre al cittadino nigeriano e alla sua compagna, è stato arrestato anche un cittadino tunisino, anch'egli già noto ai Carabinieri. I due uomini sono stati tradotti alla Casa Circondariale di Perugia Capanne, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...