Passa ai contenuti principali

Operazione Apriti sesamo - Sesamo contaminato da ossido di etilene, sequestrate oltre 500 tonnellate di prodotto

 Torino, 22 giugno 2021

Operazione Apriti sesamo - Sesamo contaminato da ossido di etilene, sequestrate oltre 500 tonnellate di prodotto

Comando Provinciale Torino

Un’operazione che ha visto coinvolto tutto il territorio nazionale, quella condotta dalla Guardia di Finanza di Torino che ha portato al sequestro di oltre 500 tonnellate di “semi di sesamo” contaminati da “ossido di etilene”.

Le indagini dei Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego sono state intraprese all’esito del controllo economico-finanziario del territorio operato quotidianamente dalle Fiamme Gialle del capoluogo piemontese e di preliminari approfondimenti svolti a seguito di segnalazioni inoltrate da alcune associazioni di consumatori, che avevano evidenziato la presenza della citata sostanza tossica nelle derrate alimentari provenienti dall’estero.

Sulla base di questi elementi, i Baschi Verdi hanno avviato il monitoraggio delle attività commerciali interessate dalla vendita dell’alimento, sottoponendo ad analisi chimiche alcuni campioni, sia di semi di sesamo, sia di prodotti contenenti tale ingrediente, reperiti sugli scaffali di esercenti al dettaglio, anche della grande distribuzione organizzata, attivi a Torino.

Dalle risultanze di tali accertamenti è emerso che la concentrazione del composto chimico pericoloso superava, in alcuni casi, di 520 volte la dose massima prevista dalla normativa di settore.

Pertanto, i Finanzieri, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito oltre 50 perquisizioni su buona parte del territorio nazionale, da nord a sud, presso depositi, aree portuali e stabilimenti per la produzione o l’impacchettamento di alimenti contenenti sesamo destinati ad ignari consumatori finali. La contestazione mossa nei casi di irregolarità è quella di commercio di sostanze alimentari pericolose nei confronti di oltre 30 imprenditori italiani, in concorso con i loro fornitori esteri, fattispecie che prevede pene che possono raggiungere i 10 anni di reclusione per chi ha utilizzato i composti chimici in maniera impropria ovvero irresponsabile, o per chi li ha commercializzati con consapevolezza del rischio nei confronti del consumatore.

L’attività di osservazione del fenomeno propedeutica all’indagine ha infatti consentito di constatare come nell’ultimo anno in Italia continuino a susseguirsi segnalazioni di rischio sui semi di sesamo e sui prodotti che li contengono, soprattutto per quelli provenienti dall’India, dalla Cina, dal Paraguay e dall’Argentina, con livelli di ossido di etilene oltre i limiti previsti dalla legge.

Tale sostanza viene utilizzata come conservante ed antiparassitario durante il trasporto intercontinentale dell’alimento, ma in Europa è sottoposta a limitazioni specifiche per quanto riguarda l’uso alimentare che non trovano equivalente in altri Paesi.

L’attività conclusa dalla Guardia di Finanza conferma l’impegno profuso dal Corpo a tutela sia del consumatore, sia degli imprenditori rispettosi delle regole. Nel contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, l’azione di controllo posta in essere dalle Fiamme Gialle è volta a garantire una protezione efficace degli acquirenti e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

Post popolari in questo blog

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

SINTESI RAPPORTO MAFIA IN TOSCANA DELLA FONDAZIONE CAPONNETTO

SINTESI Presentazione: Piero Grasso, Presidente del Senato "...Oggi, come Presidente del Senato, sono chiamato a un ruolo di garanzia che mi impedisce di entrare nel vivo del procedimento di formazione della legge e persino di votare le leggi. Ma non per questo ho rinunciato alla lotta per la legalità e la giustizia. È questo un obiettivo al quale tutti dobbiamo contribuire, con un rinnovato impulso etico e una ancora maggiore conoscenza tecnica del fenomeno. Sono certo che questo Rapporto, straordinariamente innovativo nella sua capacità di analizzare le infiltrazioni mafiose, sarebbe piaciuto ad Antonino Caponnetto, eroe simbolo di questa lotta... Il suo coraggio, la sua forza, la sua capacità di creare armonia e affiatamento nel lavoro sono ora la linfa vitale dellaFondazione che porta il suo nome, impegnata in prima linea contro la criminalità organizzata, in particolare attraverso la costante opera di formazione e sensibilizzazione rivolta ai giovani, i futuri c...

Rapina nei pressi di via Nazionale: la Polizia di Stato di Firenze arresta un 37enne.

  Nella notte tra martedì e mercoledì, le Volanti di via Zara hanno tratto in arresto, nei pressi di via Nazionale, un 37enne originario del Ghana, colto nella flagranza del reato di rapina. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe avvicinato ad una turista americana 27enne, che si trovava a passeggiare con lo zio in via Zannoni, e le avrebbe afferrato la borsa facendo cadere a terra la donna e trascinandola per alcuni metri per poi fuggire via. A questo punto, lo zio – americano di 47 anni – avrebbe inseguito l’uomo per riavere la borsa della nipote appena sottratta ma sarebbe stato aggredito dal 37enne con diversi pugni al volto. Gli operatori delle Volanti, giunti repentinamente sul posto – a seguito di segnalazione al 112 NUE – hanno intercettato e fermato il 37enne nei pressi di via Nazionale, e più precisamente nel tratto che si interseca con via Guelfa. La borsa, trovata nella disponibilità del 37enne, è stata restituita alla giovane turista. L’uomo, incensurato, è stat...