Passa ai contenuti principali

Operazione Fantasia al potere - 16 arresti per corruzione

 Bari, 8 giugno 2021

Operazione Fantasia al potere - 16 arresti per corruzione

Comando Provinciale Bari

Nella mattinata odierna, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Finanzieri della Tenenza di Molfetta e dei Reparti dipendenti dal Gruppo Barletta, coadiuvati da altro personale del Comando Provinciale di Bari, hanno dato esecuzione, nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani. I destinatari dell’ordinanza sono, complessivamente, sedici, di cui dieci sottoposti alla custodia cautelare in carcere e sei alla misura degli arresti domiciliari.

Tra i soggetti attinti da misura figurano l’ex assessore ai lavori pubblici, una consigliera comunale (nel frattempo dimessasi dalla carica) e un funzionario del Comune di Molfetta (tutti sottoposti alla custodia cautelare in carcere) nonché diversi imprenditori, indagati per molteplici ipotesi di corruzione oltre ad altre tipologie di reato. Il provvedimento costituisce l’epilogo di una complessa indagine di polizia giudiziaria, effettuata dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta attraverso l’esecuzione di appostamenti, pedinamenti e intercettazioni telefoniche ed ambientali. L’inchiesta ha messo in luce un sistema basato su accordi corruttivi tramite i quali svariati appalti pubblici del Comune di Molfetta venivano affidati da pubblici ufficiali “compiacenti”, ad una cerchia ristretta di imprenditori, in cambio di denaro e altre utilità (smartphone, computer e lavori privati).

Numerosi gli appalti finiti sotto la lente degli investigatori: i lavori di riqualificazione delle strade (asfalti e basolati) e delle piazze “Immacolata” e Aldo Moro”, la messa in sicurezza delle ciminiere dell’ex cementificio, la progettazione del nuovo teatro comunale, la ricostruzione della scuola per l’infanzia “Gianni Rodari”, i lavori di riqualificazione della biblioteca comunale e della “Cittadella degli Artisti”, la realizzazione del nuovo stadio di atletica leggera. La sistematicità delle condotte delittuose è emersa anche dalle modalità relative al pagamento delle “tangenti”, documentate con operazioni di intercettazioni ambientali audio-video: l’imprenditore di turno, una volta salito a bordo dell’autovettura del funzionario arrestato, senza proferire parola, lasciava la busta con i soldi all’interno del vano portaoggetti o nelle mani del medesimo. Singolare il fatto che le condotte siano state poste in essere anche durante il primo lockdown nazionale.

Gli elementi investigativi raccolti hanno consentito di acquisire forti elementi probatori, sulla base dei quali sono state iscritte, nel registro degli indagati, complessivamente, trentaquattro persone fisiche. Inoltre, è stato possibile iscrivere anche sette persone giuridiche, affidatarie degli appalti, in quanto prive di un modello di organizzazione idoneo a prevenire la commissione di reati, così come richiesto dal decreto legislativo nr. 231/2001. La presente operazione costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio alla legalità esercitato dalla Procura, in stretta sinergia con la Guardia di Finanza, e per la repressione della corruzione nel sistema di gestione degli appalti pubblici, premessa indispensabile per la ripresa economica, messa a dura prova anche dalla persistente emergenza epidemiologica.

In tali contesti, la Guardia di Finanza, quale forza di polizia con competenza generale in materia economico - finanziaria, rappresenta un punto di riferimento per gli imprenditori rispettosi delle regole nella lotta a forme di concorrenza sleale, con evidenti ritorni anche dal punto di vista occupazionale, delle entrate fiscali e della qualità ed economicità delle offerte, valorizzando anche i profili di meritocrazia, requisito che deve essere alla base delle aggiudicazioni degli appalti pubblici.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

VASTA OPERAZIONE DELLA DIA A CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA: IN CORSO L’ESECUZIONE DI DECINE DI MISURE CAUTELARI E SEQUESTRI PER OLTRE 130 MILIONI DI EURO, IMPIEGATI OLTRE 500 OPERATORI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

VASTA OPERAZIONE DELLA DIA A CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA: IN CORSO L’ESECUZIONE DI DECINE DI MISURE CAUTELARI E SEQUESTRI PER OLTRE 130 MILIONI DI EURO, IMPIEGATI OLTRE 500 OPERATORI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è in corso una vasta operazione della Direzione Investigativa Antimafia su tutto il territorio nazionale con il coinvolgimento di oltre 500 operatori, per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone misure cautelari nei confronti di 18 persone, ritenute gravemente indiziate di far parte di due associazioni, con l’aggravante mafiosa,  radicate in Roma e finalizzate alla consumazione di estorsioni, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche di proventi illeciti; reati aggravati dall’aver agevolato i clan di camor...