Passa ai contenuti principali

FIRENZE: PRESTITI A COMMERCIANTI A INTERESSI OLTRE 300%, CONFISCATI BENI PER 2,5 MLN A USURAIO

militari dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca “per sproporzione” del valore di circa 2 milioni e 500mila euro, adottato dal Giudice per le Indagini Preliminari dottor Gianluca Mancuso, nei confronti di un imprenditore già condannato per plurimi episodi di usura commessi a suo tempo in danno di commercianti operanti nel comune e nell’hinterland fiorentino.

Nel complesso, sono stati confiscati rapporti finanziari (25), autoveicoli (2), quote sociali (3) e fabbricati (3).

Gli approfondimenti di natura patrimoniale che hanno consentito di giungere all’odierno provvedimento di confisca, conseguente al sequestro operato in sede di incidente di esecuzione nel luglio 2020 - prima volta di applicazione di questa tipologia di provvedimento cautelare nel capoluogo toscano - si sono innestati su di una precedente indagine, coordinata dal Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Firenze, dott. Luca Tescaroli, e dal Sost. Proc. Dott.ssa Christine von Borries, ed eseguita dai Carabinieri Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno, a seguito di una denuncia presentata da un’imprenditrice fiorentina finita da qualche anno nella rete dell’usuraio.

In quel contesto le investigazioni, oltre a suffragare la denuncia iniziale, avevano permesso di individuare altri imprenditori vittime del medesimo reato da parte del destinatario del provvedimento di natura patrimoniale oggi eseguito, con l’accertamento di episodi di concessione di prestiti a tassi superiori al 300% su base annua. In particolare, si erano rivolti all’usuraio, costretti da problemi finanziari, 6 titolari di bar, ristoranti e negozi, pattuendo la restituzione dei prestiti con brevissima scadenza, tra uno e tre mesi.

Il provvedimento odierno si inserisce in una più ampia strategia istituzionale, basata sul coordinamento dell’Ufficio della Procura di Firenze per le misure di prevenzione e per il contrasto ai patrimoni illeciti anche di provenienza mafiosa, diretto dal dottor Giuseppe Creazzo, volto a contrastare, anche attraverso l’applicazione della normativa antimafia, l’infiltrazione criminale dell’economia legale.




Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...