Milano, 25 nov. (askanews) - Tutti giovanissimi, avevano dato vita ad una violenta e spregiudicata "banda" che vendeva droga ai coetanei, picchiando selvaggiamente e rapinando coloro che non riuscivano a pagarla. Il blitz dei carabinieri è scattato questa mattina con tre arresti (uno in carcere e due ai domiciliari) e tre misure di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Insieme ai sei destinati delle misure cautelari, altri 4 giovani sono indagati per vari reati: spaccio di droga, rapina, estorsione e lesioni, pluriaggravate anche dall'uso di arma da fuoco. Oltre ad hashish, marijuana e cocaina, i militari hanno sequestrato diversi flaconi di medicinali stupefacenti che, acquistati in farmacia falsificando ricette mediche, venivano assunte in un mix anche con altre sostanze, dando vita alla famigerata "purple drank": una miscela composta da sciroppo per la tosse a base di codeina e da una bibita gassata che rappresenta la nuova frontiera dello sballo tra i giovanissimi e soprattutto tra gli appassionati di musica trap. Nel mirino degli inquirenti sono finiti anche numerosi video custoditi sui cellulari o postati sui social che ritraggono gli indagati mentre preparano e assumono droga oppure vittime dei violenti pestaggi che mostrano i loro volti tumefatti.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...