PAVIA, 26 NOV - I carabinieri della compagnia di Vigevano (Pavia) hanno concluso con l'esecuzione di ulteriori 10 ordinanze di custodia cautelare l'operazione antidroga "Camel Light", che il 25 maggio scorso aveva gia' portato a 11 arresti tra carcere e domiciliari. E' stata smantellata un'organizzazione composta prevalentemente da marocchini che, secondo gli investigatori, ogni settimana era in grado di immettere sul mercato 7-10 chili di eroina e 2 di cocaina, con un guadagno netto di 50 mila euro. La prima fase, partita dalla scoperta di un giro di spaccio nelle campagne intorno a Gambolo' (Pavia), si era concentrata sulla vendita al dettaglio. La seconda e' risalita ai grossisti, a partire da una chiave che era stata sequestrata a un marocchino intercettato a Vigevano mentre trasportava 510 grammi di eroina. In seguito si e' scoperto che apriva il cancello di una tenuta di caccia di Trucazzano (Milano), a ridosso dell'Adda e nei pressi del locale cimitero, dove l'organizzazione aveva la sua base operativa. Gli ingenti quantitativi di stupefacenti importati venivano nascosti nei boschi e poi tagliati, avvalendosi di due chimici, per produrre vari tipi di sostanza come l'eroina speed o rossa e confezionati in panetti da mezzo chilo, che erano successivamente nascosti sotto i cipressi del cimitero. A quel punto venivano avvertiti i trasportatori, che passavano in auto o in moto a ritirare i carichi. Erano destinati a due 'batterie' di spaccio gestite in proprio, nei campi, una in Liguria e un'altra in Lombardia, e a rifornire altre batterie esterne che operavano nelle province di Alessandria, Genova, Bergamo, Lecco, Novara, Varese, Monza e Brianza, Milano, Lodi, Pavia, Como, Massa Carrara e Cremona. La droga arrivava all'organizzazione dall'Olanda o dalla Spagna, importata da un albanese che la nascondeva in camion adibiti al trasporto di carne congelata. Al termine delle due fasi dell'operazione sono stati complessivamente sequestrati 23 chili di eroina di tipo speed e brown sugar, 300 grammi di cocaina, 35.600 euro in contanti, due auto adibite al trasporto e il materiale utilizzato per la preparazione: due presse artigianali, due frullatori industriali, bombole da campeggio, pentole per miscelare l'eroina. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite all'alba di oggi nelle province di Milano, Bologna, Verona, Cremona, Como e Lecco. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...