PALERMO, 23 NOV - Nei mercati storici di Palermo insieme a frutta, verdura e street food la droga scorre a fiumi. E' quanto emerge dall'ultima operazione messa a segno nella notte dai Carabinieri della compagnia di Piazza Verdi, che hanno arrestato sette persone attive nella piazza di spaccio della Vucciria. Complessivamente i provvedimenti cautelari disposti dal gip sono 11: oltre agli arresti, per quattro persone sono scattati infatti l'obbligo di dimora e la presentazione alla Pg. Sono tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. L'indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura, e' scattata nel febbraio del 2020, in piena pandemia, e si e' conclusa ad agosto dello stesso anno. Gli indagati sarebbero stati punto di riferimento per tantissimi consumatori tra turisti e giovani della movida palermitana. La vendita di stupefacenti non si sarebbe fermata nemmeno durante il lockdown. Nel corso dell'attivita' investigativa tre persone erano gia' state arrestate in flagranza di reato. Una di loro, in particolare, era stata sorpresa in un magazzino del centro di Palermo dove erano stati trovati 500 grammi di hashish e 400 grammi di marijuana e tutto l'occorrente per il confezionamento. Nel corso dell'indagine sono state denunciate altre due persone e segnalati alla prefettura 25 acquirenti. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...