Passa ai contenuti principali

Sequestrate nel porto oltre 50 tonnellate di pellet

 Salerno, 24 novembre 2021

Sequestrate nel porto oltre 50 tonnellate di pellet

Comando Provinciale Salerno

Video

Nell’ambito di un’operazione, svolta congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane di Salerno nel porto commerciale cittadino, nei giorni scorsi, sono state sequestrate oltre 50 tonnellate di pellet, contenenti informazioni false e/o ingannevoli per il consumatore sulla qualità del prodotto.

Il carico di eco-combustile, proveniente dall’Egitto e pronto per la distribuzione, era destinato a un’azienda campana, operante nel salernitano.

A seguito dell’analisi rischi congiunta sulla merce in arrivo nel Porto di Salerno, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari dell’UD di Salerno selezionavano una spedizione di pellet per una verifica merci.

Nel corso dell’ispezione, si è così appurato che sulle confezioni di pellet, mediante la presentazione di documentazione falsa, era stato illecitamente apposto il marchio riconducibile ad una nota società di certificazione della qualità, legittima titolare dei relativi diritti di proprietà intellettuale e totalmente estranea alla vicenda.

All’esito dei riscontri, il responsabile della società coinvolta è stato immediatamente segnalato all’A.G. di Salerno per importazione e commercio di prodotti non a norma, ovvero per la vendita di articoli industriali contraffatti, nonché per falso ideologico.

L’intervento, che ha consentito di ritirare dal mercato un ingente quantitativo di merce, testimonia la consolidata sinergia tra l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza - Amministrazioni che, pur con diverse competenze, sono storicamente affiancate negli spazi doganali - e la costante azione da loro posta in essere a tutela dei consumatori, contrastando pericolosi fenomeni distorsivi della concorrenza.

Post popolari in questo blog

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf