Passa ai contenuti principali

Sequestrate nel porto oltre 50 tonnellate di pellet

 Salerno, 24 novembre 2021

Sequestrate nel porto oltre 50 tonnellate di pellet

Comando Provinciale Salerno

Video

Nell’ambito di un’operazione, svolta congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane di Salerno nel porto commerciale cittadino, nei giorni scorsi, sono state sequestrate oltre 50 tonnellate di pellet, contenenti informazioni false e/o ingannevoli per il consumatore sulla qualità del prodotto.

Il carico di eco-combustile, proveniente dall’Egitto e pronto per la distribuzione, era destinato a un’azienda campana, operante nel salernitano.

A seguito dell’analisi rischi congiunta sulla merce in arrivo nel Porto di Salerno, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari dell’UD di Salerno selezionavano una spedizione di pellet per una verifica merci.

Nel corso dell’ispezione, si è così appurato che sulle confezioni di pellet, mediante la presentazione di documentazione falsa, era stato illecitamente apposto il marchio riconducibile ad una nota società di certificazione della qualità, legittima titolare dei relativi diritti di proprietà intellettuale e totalmente estranea alla vicenda.

All’esito dei riscontri, il responsabile della società coinvolta è stato immediatamente segnalato all’A.G. di Salerno per importazione e commercio di prodotti non a norma, ovvero per la vendita di articoli industriali contraffatti, nonché per falso ideologico.

L’intervento, che ha consentito di ritirare dal mercato un ingente quantitativo di merce, testimonia la consolidata sinergia tra l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza - Amministrazioni che, pur con diverse competenze, sono storicamente affiancate negli spazi doganali - e la costante azione da loro posta in essere a tutela dei consumatori, contrastando pericolosi fenomeni distorsivi della concorrenza.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.