
Parma - La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 19 anni, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel pomeriggio di ieri, nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, personale della Sezione Antidroga della locale Squadra Mobile ha notato il giovane, già noto alle forze dell’ordine, sostare nei pressi di un bar in viale Toschi, in atteggiamento sospetto, come a presidiare una possibile piazza di spaccio. Dopo averlo osservato mentre tentava di avvicinare alcuni passanti, gli operatori sono intervenuti procedendo al controllo e alla successiva perquisizione personale.
L’attività ha consentito di rinvenire, all’interno degli indumenti intimi, un borsello contenente due frammenti di hashish del peso complessivo di 24,2 grammi, una lama lunga 5 cm, nonché la somma di 830 euro in banconote di piccolo taglio, della cui provenienza il soggetto non ha saputo fornire giustificazione. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli agenti hanno inoltre rinvenuto ulteriori elementi ritenuti pertinenti al reato, anch’essi sottoposti a sequestro.
Il 19enne è stato pertanto deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 73, comma 5, e 80, comma 1, lettera d, del DPR 309/90.
Nel momento in cui è stato informato del sequestro del denaro, il giovane ha reagito con violenza, scagliandosi verso gli operatori e proferendo frasi minacciose nei loro confronti. Nonostante i ripetuti inviti alla calma, ha infranto i propri occhiali utilizzando un’asta come arma da punta e, subito dopo, ha estratto un laccio con il quale ha tentato di afferrare per il collo uno degli operatori.
Il soggetto, pluripregiudicato, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. poiché gravemente indiziato di far parte di un sodalizio criminoso dedito alla commissione dei reati contro il patrimonio per i quali era stato raggiunto dalla misura dell’obbligo di presentarsi alla P.g. nel corso di un’operazione della squadra Mobile conclusasi nei giorni scorsi, nonché gravato da avviso orale del Questore, è stato pertanto tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.
Nella mattinata odierna il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.