Report entra dentro il carcere di Secondigliano dove ci sono più di 1300 detenuti, ma ne trova solo sei, sette che coltivano l’orto del carcere. Questi sono tutti detenuti dell’alta sicurezza, per lo più ergastolani che provengono dalla criminalità organizzata, mafia, ’ndrangheta, Sacra corona unita, e che in passato sono stati reclusi anche nel 41bis. Sono Gaetano Pennisi ex reggente del clan di Acireale legato ai Santapaola, il boss catanese Concetto Bonaccorsi al vertice dell'omonimo clan, Raffaele Galatolo storico boss dell'Acquasanta di Palermo, Alfonso Molinetti legato alle cosche di Reggio Calabria, Santo Asciutto dell'omonima cosca di Taurianova, e Salvatore Buccarella uno dei capi storici della Sacra Corona Unita. Li vedremo al lavoro nell’inchiesta “Il Risarcimento”, in onda su Rai3 domenica 30 Novembre alle 21.45.
Che alla mafia il 41bis non sia mai piaciuto fa parte della storia di questo paese. La domanda resta: perché, tra centinaia di detenuti, sono stati scelti proprio loro? Oggi i reclusi del tenimento agricolo di Secondigliano il carcere duro l’hanno lasciato alle spalle, la direzione del penitenziario ha deciso di investire su di loro e alcuni, a quanto pare, hanno avuto anche dei permessi premio. Intanto, nello stesso carcere ci sono più di 1000 detenuti che non lavorano, per loro non c'è nessun orto dove poter coltivare le zucchine.
Comando Provinciale di Palermo - Partinico (PA) , 22/04/2025 09:08 I Carabinieri della Compagnia di Partinico supportati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa e contro le violazioni al codice della strada, organizzando posti di controllo lungo le principali arterie dei comuni di competenza. A Borgetto, durante le attività poste in essere, i militari hanno arrestato un 64enne partinicese, già noto alle forze dell’ordine, accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri all’interno di uno stabile di proprietà dell’uomo, hanno rinvenuto una piantagione indoor, con all’interno 273 piante di marjuana ancora in fase di crescita e 20 kg di analoga sostanza stupefacente già essiccata e pronta per il confezionamento. È stato altresì accertato che, per il funzionamento dei vari impianti di aerazione - ir...