COMUNICATO STAMPA
GENOVA: OPERAZIONE DELLA DIA
AGGRESSIONE AI PARTIMONI
ILLECITAMENTE ACCUMULATI
Il personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Genova, ha dato esecuzione in Tortona (AL) e Cittanova (RC) alla confisca, disposta dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, di numerosi beni mobili e immobili riconducibili ai fratelli GAGLIANO’ Aldo ed Ercole, per un totale di circa 2.500.000 di euro, di provenienza illecita e di valore sproporzionato rispetto alla situazione patrimoniale accertata e quella reddituale loro, delle mogli e dei figli.
GAGLIANO’ Aldo ed Ercole, nativi di Cittanova (RC), ma trasferitisi a Genova già dagli anni Ottanta, sono affiliati alla cosca "FACCHINERI", operante in Cittanova (RC) e nel nord Italia. Il padre Giuseppe è stato ucciso, a Genova, nel 1978, nell’ambito della “faida di Cittanova” che vedeva contrapposti la ‘ndrina "FACCHINERI" da un lato e quella "RASO-GULLACE-ALBANESE" dall’altro, mentre il fratello GAGLIANO’ Luciano è stato assassinato, sempre a Genova, nel 1991, da parte di esponenti della consorteria "FIANDACA-EMANUELLO", propaggine della famiglia "MADONIA", della Cosa nostra nissena e già operante in questa città.
Il 30.01.2015 la Corte di Appello di Reggio Calabria disponeva la confisca dei beni, che si andrà ad eseguire, rigettando la misura di sorveglianza di P.S.
Ulteriori particolari saranno forniti nel corso di un incontro presso la sede del Centro Operativo della DIA di Genova, alle ore 11.00.
Genova, 13.02.2015
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe