DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Bari
COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa oggi la visita di tre giorni in Puglia del Direttore della D.I.A., Generale di Divisione Nunzio Antonio Ferla, per presiedere una riunione di coordinamento info-investigativo presso il Centro Operativo di Bari e la dipendente Sezione Operativa di Lecce.
Il Generale Ferla ha espresso un vivo apprezzamento per l’impegno profuso dagli uomini della D.I.A. sul fronte delle investigazioni preventive che, solo nell’ultimo bimestre, hanno consentito di sequestrare e confiscare, in Puglia e Basilicata, beni per oltre 10.000.000 di euro.
I provvedimenti hanno riguardato complessivamente 30 immobili, numerose autovetture, compendi aziendali, quote societarie e conti correnti bancari e postali intestati a pregiudicati o loro prestanome.
Per quanto concerne gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo, il Direttore ha incoraggiato il personale delle due articolazioni a proseguire lungo le direttrici che caratterizzano la mission istituzionale: lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria finalizzate a monitorare e smantellare le consorterie mafiose, l’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati attraverso le misure di prevenzione patrimoniali, l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette spesso indice di attività di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza delittuosa, il costante monitoraggio degli appalti pubblici al fine di prevenire tentativi di penetrazione mafiosa e l’attività di analisi di intelligence.
Nel corso della sua visita, il Generale Ferla ha avuto modo di incontrare, a Bari, il Prefetto Dott. Antonio Nunziante, il Procuratore della Repubblica Dott. Giuseppe Volpe, il Presidente del Tribunale Dott. Vito Savino, mentre a Lecce, il Procuratore della Repubblica Dott. Cataldo Motta, il Prefetto Dott.ssa Giuliana Perrotta, il Procuratore Generale della Repubblica Dott. Giuseppe Vignola nonché il Presidente della Corte d’Appello Dott. Marcello Dell’Anna.
Bari, 28 febbraio 2015
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe