DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Bari
COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa oggi la visita di tre giorni in Puglia del Direttore della D.I.A., Generale di Divisione Nunzio Antonio Ferla, per presiedere una riunione di coordinamento info-investigativo presso il Centro Operativo di Bari e la dipendente Sezione Operativa di Lecce.
Il Generale Ferla ha espresso un vivo apprezzamento per l’impegno profuso dagli uomini della D.I.A. sul fronte delle investigazioni preventive che, solo nell’ultimo bimestre, hanno consentito di sequestrare e confiscare, in Puglia e Basilicata, beni per oltre 10.000.000 di euro.
I provvedimenti hanno riguardato complessivamente 30 immobili, numerose autovetture, compendi aziendali, quote societarie e conti correnti bancari e postali intestati a pregiudicati o loro prestanome.
Per quanto concerne gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo, il Direttore ha incoraggiato il personale delle due articolazioni a proseguire lungo le direttrici che caratterizzano la mission istituzionale: lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria finalizzate a monitorare e smantellare le consorterie mafiose, l’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati attraverso le misure di prevenzione patrimoniali, l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette spesso indice di attività di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza delittuosa, il costante monitoraggio degli appalti pubblici al fine di prevenire tentativi di penetrazione mafiosa e l’attività di analisi di intelligence.
Nel corso della sua visita, il Generale Ferla ha avuto modo di incontrare, a Bari, il Prefetto Dott. Antonio Nunziante, il Procuratore della Repubblica Dott. Giuseppe Volpe, il Presidente del Tribunale Dott. Vito Savino, mentre a Lecce, il Procuratore della Repubblica Dott. Cataldo Motta, il Prefetto Dott.ssa Giuliana Perrotta, il Procuratore Generale della Repubblica Dott. Giuseppe Vignola nonché il Presidente della Corte d’Appello Dott. Marcello Dell’Anna.
Bari, 28 febbraio 2015
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
