Traffico organizzato di rifiuti Numerose sono le attività investigative in corso relativamente a tale fenomeno, che già in passato era emerso imponente anche nel territorio toscano. Basti pensare alle indagini relative alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali sfociate nell’emissione di ordinanze cautelari anche per delitti ambientali connessi allo illecito smaltimento delle terre di scavo, indagini che da poco sono concluse con emissione di avviso ai sensi dell’art. 415 bis c.p.p. Nel corso del periodo in esame è stato avviato procedimento penale per la scoperta, in una cava dismessa in Paterno, di molteplici rifiuti, anche pericolosi, ivi interrati nel tempo. E’ stato disposto sequestro preventivo e sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per individuare i responsabili. Vi è ancora da segnalare il proc. n. 3548/13-21, nel corso del quale sono state eseguite perquisizioni e sequestro preventivo di azienda nel marzo 2014 in relazione al reato di cui agli artt. 110 C.p., 260 D.lvo n. 152/06, perché gli indagati, con più operazioni ed attraverso l’allestimento di mezzi ed attività continuative organizzate, cedevano, ricevevano, trasportavano e comunque gestivano abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Direzione Nazionale Antimafia – Relazione Annuale 2014 (periodo 01/07/2013 – 30/06/2014 Pagina 522
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe