Passa ai contenuti principali

DROGA TRA PALERMO E RAGUSA: ARRESTI E SEQUESTRI

Nota stampa Ancora droga tra Palermo e Ragusa, due arresti e quasi un chilo di hashish. Ragusa, Cefalù (Pa) e Santa Croce Camerina (Rg), giovedì 12 febbraio 2015. I militari di Ragusa e Palermo hanno condotto ieri una vasta operazione antidroga nelle campagne tra Santa Croce Camerina e Marina di Ragusa dopo che grazie all’intuito di due carabinieri di Cefalù sono stati arrestati due santacrocesi con un carico di “erba”. A finire in manette stavolta sono stati due giovani della provincia iblea, D.C., classe ‘84, e F.S., classe ‘88, il primo di Santa croce e il secondo ragusano, arrestati per aver detenuto ai fini di spaccio otto etti di marijuana, occultati all’interno dell’autovettura di proprietà del santacrocese. Verso le cinque del pomeriggio, un’auto civetta della compagnia CC di Cefalù era appostata nei pressi dello svincolo autostradale tra le autostrade A19 e A20 quando i due militari a bordo hanno notato una Fiat Punto sfrecciare a tutta velocità con due giovani a bordo. Insospettiti da tutta questa fretta i carabinieri, con l’ausilio di una gazzella del nucleo radiomobile hanno provato a fermare i due ma dopo l’alt degli operatori, i due apparivano da subito molto tesi e incapaci di giustificare la loro presenza in quel posto. A questo punto, dopo il controllo dei documenti d’identità, i militari procedevano a perquisire il veicolo e sotto il sedile scoprivano la sorpresa, la ragione di tanto nervosismo, un bel sacchetto di plastica trasparente compresso pieno zeppo di cannabis. I due giovani venivano accompagnati in caserma presso la compagnia carabinieri di Cefalù dove venivano dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Una volta ristretti i due, i militari hanno ritenuto doveroso approfondire la questione e hanno chiamato i colleghi della compagnia carabinieri di Ragusa per capire se i due erano noti già o fossero delle “new entries”. I due, infatti, erano apparsi poco avvezzi al controllo dei carabinieri, quasi fossero dei novellini. I carabinieri di Ragusa, avuta la disponibilità immediata di un cane antidroga che era impegnato unitamente ai carabinieri di Modica, hanno verificato tramite i CC di Comiso e Vittoria dove fosse l’abitazione dei due, poiché erano entrambi noti ai CC vittoriesi. Così, mentre uno è regolarmente residente, l’altro non ha stabile dimora e vive qui e la dove gli capita. I militari quindi sono arrivati ad alcuni obiettivi che sono stati setacciati per bene con l’aiuto del cane. In un casolare in campagna apparentemente abbandonato, andando verso Punta Braccetto, nascosto tra le pietre di un muretto nel cortile sul retro, il cane “Indic” con i carabinieri di Santa Croce Camerina hanno rinvenuto due pezzi di hashish per un peso di quindici grammi. I militari purtroppo non sono in grado di dimostrare il nesso tra la droga trovata e qualsivoglia persona, così l’hanno sequestrata necessariamente contro ignoti e trasmessa all’ASP di Ragusa per capire se abbia affinità con altro hashish sequestrato in provincia. Le altre perquisizioni presso abitazioni frequentate dai due giovani hanno dato esito negativo, questo ha fatto pensare ai carabinieri che i due fossero “scarichi” qui in provincia e che fossero andati a Palermo per portare un grosso quantitativo da smerciare tra il centro camarinense e la frazione rivierasca di Ragusa. Non è chiaro se il movimento di droga verso Santa Croce sia stato in qualche modo connesso a quello da Santa Croce verso Pachino recentemente scoperto dai carabinieri di Noto che avevano arrestato tre persone e sequestrato tre chilogrammi di hashish proprio a punta Braccetto. I carabinieri iblei e netini stanno cercando di capire se i soggetti arrestati fossero in qualche modo in contatto. L’attenzione dei carabinieri sia della Compagnia di Ragusa che di quelle distaccate di Modica e Vittoria e massima sulla questione droga che appare nell’ultimo periodo non solo riprendere vigore ma anche cambiare le dinamiche dei flussi d’“importazione” apparentemente abbandonando la rotta catanese in favore di quella palermitana, come avveniva un tempo. Sotto il coordinamento del comando provinciale carabinieri di Ragusa e del suo nucleo investigativo, i carabinieri delle compagnie iblee sono seriamente intenzionati a infliggere nuovi colpi al traffico di stupefacenti in provincia.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven