COMPAGNIA CARABINIERI DI MODICA
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
CONTATTO: Capitano Edoardo Cetola
Modica (RG): corriere della droga arrestato con ovuli di eroina nella pancia.
Il cittadino algerino trasportava sette ovuli di eroina per circa 130 grammi di eroina pura nello stomaco ma è stato sorpreso dai carabinieri della compagnia di Modica
Prosegue intensamente l’impegno dell’Arma dei Carabinieri alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina, soprattutto dopo i recenti episodi di overdose verificatisi proprio a Modica.
Infatti, nel corso di appositi servizi antidroga disposti dal Comandante Provinciale di Ragusa, Ten. Col. Sigismondo Fragassi, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno arrestato un altro corriere, sorpreso con circa 130 grammi di eroina suddivisa in sette ovuli.
Si tratta di un cittadino algerino, Lahmer Houssine, classe 1989, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Modica, nell’ambito di apposita attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato il cittadino algerino mentre scendeva da un pullman appena arrivato dal centro Italia in piazza Falcone – Borsellino a Modica e, pertanto, dopo averlo monitorato nei movimenti, lo sottoponevano a controllo.
Il modo di fare dello straniero, molto nervoso ed agitato, oltre che il luogo e l’orario, ha insospettito i militari dell’Arma.
Nel corso del servizio antidroga, quindi, i Carabinieri hanno sottoposto a perquisizione personale il cittadino algerino, in un primo momento risultata negativa.
Successivamente condotto in caserma per accurati accertamenti, lo straniero continuava a tenere un atteggiamento alquanto nervoso, quindi, i Carabinieri, sospettando che potesse aver celato lo stupefacente nel proprio corpo, dopo aver informato il sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, hanno condotto il giovane algerino in ospedale per sottoporlo ad un controllo specifico.
Il sospetto dei Carabinieri ha trovato il proprio fondamento quando dagli esiti degli accertamenti sanitari è risultato che, all’interno dello stomaco, lo straniero deteneva circa sette involucri non meglio specificati.
Poco dopo, venivano recuperati tutti e sette gli ovuli, risultati contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina del peso di circa 130 grammi totali.
I Carabinieri, quindi, a seguito delle risultanze dell’attività antidroga, hanno dichiarato lo straniero in arresto e, dopo le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno, d.ssa Serena Menicucci, lo hanno condotto presso la casa circondariale di Ragusa.
Proseguiranno invece le indagini da parte dei Carabinieri per verificare la provenienza della sostanza stupefacente, la destinazione e, inoltre, i guadagni che avrebbe fruttato dal momento che la sostanza che è allo stato puro, opportunamente tagliata avrebbe fruttato migliaia di euro.
L’attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è sempre molto alta – ha affermato il Ten Col. Fragassi - infatti, quest’ultimo arresto si unisce agli altri recenti risultati operativi raggiunti nelle ultime settimane, in particolare, gli arresti, in due distinte operazioni antidroga, di due corrieri sorpresi rispettivamente uno con 1,2 kg di hashish e l’altro con 100 grammi di eroina pura ancora da suddividere, e l’arresto a Santa Croce Camerina di tre altri soggetti con ben 3 kg sempre di hashish.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...