Direzione Investigativa Antimafia Comando Provincia Carabinieri di Foggia
Centro Operativo di Bari
COMUNICATO STAMPA
Cerignola (FG). La Direzione Investigativa Antimafia di Bari, unitamente ai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno effettuato il sequestro preventivo di numerosi beni, per un valore di due milioni di euro, nei confronti di BRANDONISIO Arcangelo, noto pluripregiudicato cerignolano, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia - dott.ssa Michela VALENTE.
Il provvedimento segna il culmine di una complessa attività di polizia giudiziaria condotta dalla Compagnia Carabinieri di Cerignola, con la quale veniva individuata un’articolata associazione a delinquere, con a capo il BRANDONISIO, dedita alla ricettazione ed alla successiva vendita di merce (televisori, condizionatori, caldaie a gas) proveniente da numerosi furti e rapine a Tir, eseguite in tutto il territorio nazionale, che veniva occultata in vari depositi ubicati nelle campagne tra Cerignola e Barletta.
Di seguito alla predetta attività veniva condotta, dagli investigatori del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, un’approfondita analisi del patrimonio dell’intero nucleo familiare del BRANDONISIO Arcangelo, costituito dalla moglie, dall’attuale convivente e tre figli, in seguito alla quale è emersa una notevole sproporzione tra redditi dichiarati ed i numerosi beni riconducibili all’indagato.
La discrasia tra i beni posseduti - o nella disponibilità del BRANDONISIO – ed i redditi dichiarati, ha consentito agli investigatori della D.I.A. di proporre l’applicazione dell’articolo 12 sexies del D.L. 306/1992 che consente di procedere al sequestro, e in caso di condanna alla confisca, di tutti i beni e le disponibilità finanziarie riconducibili al BRANDONISIO, consistenti in 4 appartamenti, una villa, numerosi ettari di vigneti, uliveti, un’impresa agricola, tutti ubicati in Cerignola, quote societarie di un’impresa olearia ubicata in Trani, 10 veicoli e motoveicoli di grossa cilindrata nonché rapporti bancari e postali.
Foggia, 27 marzo 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...