Questura di Roma
#ROMA. #ARRESTATO GIA’ A #FEBBRAIO DALLA #POLIZIADISTATO PER AVER#ACCOLTELLATO UN #UOMO DURANTE UNA #LITE, SPARA A BREVE DISTANZA ANCHE ALL’AMICO CHE LO AVEVA DIFESO. SOTTOPOSTO A FERMO DI#POLIZIAGIUDIZIARIA PER TENTATO #OMICIDIO UN TUNISINO DI 36 ANNI.
Lunedì scorso un uomo si è presentato in ospedale con una ferita d’arma da fuoco in testa. Appresa la notizia grazie all’invio del referto medico da parte dei sanitari dell’ospedale gli agenti del Commissariato Romanina, diretto dal dr. Domenico Condello, hanno accertato che l’uomo dopo essersi presentato al pronto soccorso per le prime cure mediche, si era poi allontanato. I poliziotti tramite la banca dati delle Forze dell’Ordine, sono risaliti al domicilio del ferito dove lo hanno rintracciato. La vittima ha raccontato agli agenti che durante la notte, nei pressi del Largo del Verano, mentre stava tornando a casa è stato avvicinato da una moto con due persone a bordo. Il passeggero una volta sceso dal mezzo ha estratto una pistola ed in lingua araba gli avrebbe detto “adesso ti ammazzo”, dopo di che ha sparato un colpo scappando subito via subito dopo. Nonostante la distanza ravvicinata la vittima, con un movimento repentino è riuscita ad evitare il colpo che lo ha ferito solo di striscio alla testa. Una volta giunto a casa, si è fatto accompagnare da un familiare in ospedale per farsi curare la ferita. L’attentatore però è stato riconosciuto dalla vittima. Lo scorso febbraio infatti, lo stesso uomo, durante una lite, aveva aggredito un suo amico colpendolo più volte con un coltello. Lui, intervenuto per difenderlo era riuscito a disarmarlo e nello stesso tempo erano sopraggiunte le volanti della Polizia che, dopo aver bloccato l’aggressore, lo avevano arrestato per lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché rissa. Identificato quindi l’attentatore, i poliziotti grazie ai servizi di osservazione e di appostamento sono riusciti a rintracciarlo in via Marsala e, accompagnato negli uffici del Commissariato, è stato sottoposto al fermo di Polizia Giudiziaria per tentato omicidio.
Roma, 14 marzo 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...