Direzione Investigativa Antimafia
COMUNICATO STAMPA
MAFIA: AGGRESSIONE AI PATRIMONI DEI CASALESI.
OPERAZIONE DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA. SEQUESTRATI BENI PER UN MILIONE DI EURO
AD UN IMPRENDITORE AFFILIATO AL CLAN.
Gli investigatori della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli stanno completando l’esecuzione di un Provvedimento di sequestro beni e consistenze economiche, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta del Sig. Direttore della D.I.A., riconducibili a CAPONE Emilio, sessantanovenne, originario di San Cipriano d’Aversa (CE), imprenditore attivo nel settore edile.
L’attività si inquadra nell’ambito della strategia investigativa avente come obiettivo la sistematica aggressione dei patrimoni illecitamente costituiti da parte di persone appartenenti ad organizzazioni camorristiche.
CAPONE Emilio, imprenditore attivo nel particolare segmento economico, era il punto di riferimento del clan dei casalesi, fazione Bidognetti, in quanto metteva stabilmente a disposizione della “famiglia” le proprie conoscenze ed attività economiche.
Il CAPONE, insieme ai suoi familiari, gestiva, di fatto, per conto del gruppo criminale di riferimento, gli allacci all’acquedotto comunale di Castel Volturno (CE).
Il rapporto sinallagmatico del CAPONE con il clan produceva vantaggi per entrambi i contraenti, consistenti per l’imprenditore nell’imporsi nel territorio in posizione dominante e per il sodalizio criminoso nell’ottenere una quota, pari a circa un terzo, dei compensi che gli utenti privati versavano per l’allaccio alla rete idrica comunale.
Il valore dei beni sottoposti a sequestro - terreni, immobili, impresa edile - ammontano complessivamente al valore di oltre 1 milioni di Euro.
Beni sequestrati:
- “Emil Costruzioni “ s.r.l.” con sede in Castel Volturno;
- immobile ubicato in Mondragone (CE);
- terreni in Castel Volturno, Casal di Principe e Mondragone con sovrastanti immobili e capannoni abusivi.
Napoli, 19 marzo 2015
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...