Direzione Investigativa Antimafia
Sezione operativa di bologna
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COMUNICATO STAMPA
IL DIRETTORE DELLA DIA IN VISITA
ALLA SEZIONE OPERATIVA DI BOLOGNA
Il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Gen. D. Nunzio Antonio Ferla, ha visitato la Sezione Operativa di Bologna. Nell’occasione, alla presenza del Capo Sezione, Dott. Antonino Cannarella, e del personale in servizio presso la struttura, sono state analizzate le attività investigative in corso ed individuate future strategie da adottare nella lotta al fenomeno mafioso.
Nel tracciare un bilancio delle attività sinora svolte, sono stati messi in evidenza i risultati conseguiti dalla DIA nel campo dell’aggressione dei patrimoni mafiosi. In particolare il sequestro operato a carico di un soggetto appartenente alla criminalità pugliese residente in provincia di Modena ed i recenti sequestri effettuati nei confronti di venticinque appartenenti alla ‘ndrangheta, nell’ambito dell’Operazione “Aemilia”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna.
Per quanto concerne gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo, il Direttore ha esortato il personale a proseguire lungo le direttrici che caratterizzano l’attività istituzionale della DIA: lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria, l’aggressione ai patrimoni mafiosi attraverso le misure di prevenzione patrimoniali, l’approfondimento di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, spesso indice di attività di riciclaggio, e il monitoraggio degli appalti pubblici al fine di prevenire tentativi di infiltrazione mafiosa.
Su quest’ultimo fronte, la DIA è impegnata nell’ambito dei Gruppi Interforze delle prefetture emiliane e nell’intensa attività di monitoraggio svolta in tutte le province della Regione per prevenire il fenomeno delle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici, con particolare riferimento ai lavori per la ricostruzione post-sisma del 2012. Solo la DIA di Bologna ha esaminato le posizioni di oltre 5000 operatori economici.
Nel corso della sua visita a Bologna, il Generale Ferla ha incontrato il Procuratore Generale Dott. Marcello Branca, il Procuratore della Repubblica Dott. Roberto Alfonso, il Presidente del Tribunale, Dr. Francesco Scutellari, il Prefetto Dott. Ennio Mario Sodano nonché i vertici delle Forze di Polizia.
Bologna, 16 Aprile 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...